Porsche scommette sull\'elettrico
Porsche scommette sull\'elettrico
Entro il 2030 la compagnia promette che l’80% della sua produzione sarà completamente elettrificata.
Il futuro di Porsche AG non potrebbe apparire più roseo. Nel corso dell\'ultimo esercizio finanziario la casa di Stoccarda ha infatti raggiunto il suo nuovo massimo storico sia per il fatturato (con una crescita del 15%, pari a 33,1 miliardi di euro) sia per l\'utile operativo (+27% per 5,3 miliardi di euro). La compagnia ha registrato una crescita nelle consegne nei principali mercati, tra tutti la Cina (con un aumento dell\'8% rispetto al 2020) e Nord America (22% in più). Tra i modelli più venduti del marchio figurano la Macan e la Chayenne, mentre è raddoppiata anche la domanda della Tayacan, la prima vettura a trazione elettrica di Porsche.
\"Abbiamo impostato una rotta strategica per tempo e vantiamo una certa solidità sul fronte operativo. Questo successo è frutto di un lavoro di squadra\". ha dichiarato a riguardo il vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e responsabile per le aree Finance e IT, Lutz Meschke. \"I nostri dati finanziari riflettono la spiccata capacità di generare reddito dell’Azienda. Sono la dimostrazione di una crescita che crea valore e della solidità del nostro efficace modello di business, anche in circostanze difficili come quella determinata dalla carenza di semiconduttori\".
Forte degli eccellenti risultati ottenuti, Porsche AG ha deciso di investire nel campo dell\'elettrificazione, della digitalizzazione e della sostenibilità, con importanti investimenti importanti sul fronte delle tecnologie di base, come la produzione di batterie e di moduli. Già l\'anno scorso Porsche AG aveva prodotto circa il 40% delle sue auto come modelli elettrificati, ibridi plug-in o modelli equipaggiati con motori completamente elettrici, senza contare la volontà dell\'azienda di diventare carbon neutral nel prossimo futuro. Il gruppo punta a convertire la metà della sua produzione in veicoli elettrificati per il 2025, arrivando all\'80% entro il 2030. (Francesco di Nuzzo)