Premio Isola In… cantata ai Bertas
È il 9 settembre, durante la serata finale del Concorso Canoro “Premio Vittorio Inzaina” che a Telti va in scena la seconda edizione del Premio Isola In…cantata. Dopo avere riconosciuto i meriti, non solo artistici, di Piero Marras, premiato lo scorso anno, il comune di Telti ha deciso di attribuire il Premio Isola In…cantata 2023 ai Bertas, gruppo storico formato da Mario Chessa, Marco Piras ed Enzo Paba.
Si consolida così il legame tra Sardegna e Festival di San Remo, grazie al quale si rianimano ricordi legati alla figura del giovane Vittorio Inzaina che, con la vittoria di Castrocaro, partecipò di diritto al 15° Festival della Canzone Italiana che si svolse nel Salone delle Feste del Casinò di Sanremo nel gennaio del ’65; Mike Bongiorno è affiancato da Maria Grazia Spina.
Per la prima volta nella storia un cantante sardo partecipa alla più importante manifestazione della musica italiana. E, nell’edizione vinta da Bobby Solo con ‘Se piangi, se ridi’, Vittorio Inzaina si classificherà secondo a pari merito con altri artisti finalisti, proponendo la canzone Si vedrà, che vende oltre mezzo milione di copie. La fortunata partecipazione di Sanremo consacra l’artista sardo che bissa il successo con la canzone Ti vedo dopo messa, uno dei suoi cavalli di battaglia, presentata al Cantagiro, manifestazione musicale itinerante che inizia a Bari il 23 giugno per concludersi con la finalissima di Fiuggi il 10 luglio 1965, sosterà in 17 località tra le quali Mosca, Francoforte e Vienna. Vittorio Inzaina gira per la Sardegna e gran parte dell’Italia con il progetto “Vittorio Inzaina Soul Orchestra” e nel 1972 sigla con la sua voce ‘Welcome to Costa Smeralda/La prima donna’, prodotto dalla Casa Discografica City di cui è consulente musicale.
A un certo punto della sua vita l’artista sceglierà di tornare a vivere in Sardegna a Telti, nei luoghi in cui era cresciuto e tra la gente che lo aveva sempre sostenuto. «L’amministrazione comunale già dal suo insediamento sta lavorando per ricordare la figura di Vittorio Inzaina.» Ha dichiarato l’assessore Matteo Sanna.
Il Premio è finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, guidato dagli assessori Andrea Biancareddu e Matteo Sanna dal Comune di Telti, in collaborazione della Pro Loco di Telti, con il patrocinio del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari. Alleata preziosa quella con la famiglia di Vittorio Inzaina, che ha accolto l’appuntamento con grande entusiasmo.
«Si tratta di un riconoscimento riservato alle personalità artistiche che hanno saputo tenere alto il nome dell’isola nel mondo - continua Matteo Sanna - e i Bertas da 58 anni sono simbolo di una terra che con eleganza e buon gusto si propone al mondo».
In realtà fra i Bertas e Vittorio Inzaina esiste un ben più forte legame: «Stavamo registrando Badde Lontana per una produzione della quale faceva parte anche lui - racconta Mario Chessa dei Bertas - e alla fine della registrazione ci chiese di incidere delle voci per la canzone ‘Welcome to Costa Smeralda’, della quale stava registrando una sua versione, cosa che facemmo con piacere! Ci siamo visti spesso a Milano e spesso lo ascoltavamo mentre suonava con la sua orchestra, ne conserviamo un ricordo straordinario».
I Bertas si formarono per iniziativa dei tre fratelli Carlo, Antonio ed Edmondo Costa nel 1965, anno in cui si esibirono per la prima volta il 20 dicembre in un locale di Sassari. Dopo la vittoria nel concorso per giovani complessi musicali e cantanti Sardegna canta, ottennero un contratto discografico con la ARC, etichetta distribuita dalla RCA. Nel 1967 fu pubblicato il loro primo 45 giri, ‘Fatalità’, seguito nel 1968 dal 33 giri. Con questo brano scalarono le classifiche di vendita e, a breve distanza di tempo, uscì ‘Dondolo’. Nel 1969 parteciparono al Cantagiovani, la manifestazione musicale itinerante organizzata dall\'RCA, in cui si esibirono con Gabriella Ferri, Ugolino e con il noto Rosalino Cellamare in arte Ron; parteciparono al programma televisivo Settevoci condotto da Pippo Baudo. L\'anno successivo la loro canzone ‘Vieni via con noi’ fu scelta come sigla del programma televisivo Ci sai fare? Con il 45 giri ma è con ‘Badde lontana’ del 1975 che iniziarono la produzione musicale in sardo, facendo di questa lingua il loro tratto distintivo. Questo l’inizio di una storia artistica memorabile, costellata di grandi successi, di scelte coraggiose, di incontri che hanno lasciato il segno, di anniversari festeggiati in piazza, di sperimentazioni e di brani sempre originali, fino ai più recenti. C’è anche un nuovo singolo nella storia dei Bertas: Santu Antine; autori del brano sono Franco Castia e Mario Chessa. I Bertas hanno saputo segnare i tempi, tenendone il passo, conquistando ascolti e fan anche fra i più giovani; con la recente presenza proprio durante la 28° Sagra del mirto di Telti, hanno mostrato che i loro concerti in piazza accolgono migliaia di persone disposte a lunghi viaggi pur di seguire la performance dal vivo.
Intanto nella provincia si Sassari vengono selezionati i concorrenti del Festival Canoro Premio Vittorio Inzaina. Sono diciassette partecipanti che si esibiscono a Telti l’8 e il 9 settembre Piazza Duomo alle ore 21 e 30. La commissione ha lavorato sodo per selezionarli: con Giovanni Budroni alla direzione artistica i membri della giuria valutano i concorrenti che nel corso delle serate passeranno il vaglio di giurie tecnica e di qualità così composte: Ciro Barbato, direttore artistico di Casa San Remo, pianista e compositore; direttore d’orchestra in molti spettacoli televisivi in Italia e all’estero, collabora come pianista ed è docente in orchestrazione e arrangiamento per diverse università italiane e straniere. Inoltre realizza progetti discografici di musica leggera per molti giovani artisti, compone brani originali, colonne sonore e orchestrazioni per spettacoli teatrali e musical: sarà docente di una masterclass di alta formazione musicale. Maria Puca, ufficio stampa di Casa San Remo, esperta di marketing e di comunicazione, il suo giudizio sarà decisivo per valutare la capacità comunicativa dei concorrenti. Sarà docente di una masterclass dedicata proprio alla comunicazione. Paolo Masala è il delegato di Gianni Ravera per le selezioni di Castrocaro fin dalla prime edizioni, talent scout, manager dei Collage fin dalla loro nascita è insegnante di musica e sassofonista di riconoscibile talento. Giannetto Lapia: per molti anni critico musicale per i due quotidiani sardi è vocal coach, docente musicale e consulente per diversi concorsi da Castrocaro e Una voce per San Remo. Giantore Budroni, fratello di Giovanni, col quale ha recentemente depositato in SIAE undici nuovi brani, è un musicista con una consolidata esperienza, incontri eccellenti e incisioni che hanno lasciato il segno. Silvio Nappi, musicista, trombettista d’opera e Giada Inzaina figlia di Vittorio Inzaina.
Assisterà alla due giorni di musica anche Ivano Iai, il legale che presiede il conservatorio Luigi Canepa di Sassari e la Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori. Mauro Fiorentino, avrà il delicato ruolo di “notaio” con il compito di nominare i vincitori del 1° Premio Vittorio Inzaina in base al giudizio espresso dalla giuria.
Ai classificati, oltre alla borsa di studio, sarà offerta la produzione di un Cd e la possibilità di accedere a “Area San Remo”.
Anna Maria Turra