Premio letterario Bardia: un appuntamento con la poesia a Dorgali
Il monte Bardia è protagonista altero sia del paesaggio sia del Premio letterario. In questa destinazione emozionante della costa orientale del centro Sardegna, celebre tra l’altro per attrazioni archeologiche e artigianali, punteggiata da straordinarie calette, accade la poesia e una nuova straordinarietà fatta di storie e di nuovi racconti.
E sono davvero tanti i vincitori del Premio letterario Bardia di questo 2023. Presieduto e organizzato dal noto poeta Tonino Fancello nel concorso tra i più ambiti che si avvale di una giuria di esperti.
La premiazione, avvenuta domenica mattina, alle ore 9.30 nella Sala Consiliare del Comune di Dorgali, ha visto i seguenti classificati: per la sezione Rima il primo premio va a Veranu D’Ermosura di Salvatore Nanni, Orosei. Il secondo se lo aggiudica il cinisellese Lorenzo Costantino Brandinu col poema Sa Sartiglia, lui che, originario di Orani, da più di quarant’anni vive a Milano, racconta di questo evento della tradizione che riscuote un immutato interesse nei contemporanei, emozionando con l’involuzione in tornei ricorrenti come giri di giostre. Il terzo premio va a Frores e Cras di Pier Giuseppe Branca di Sassari ed infine il premio speciale della Giuria In S’ostinu S’ispera di Pira Vincenzo di Dorgali.
E risultano classificati anche:
Su Canticu ‘e sa Binza, Predu Pitzalis, Orune. S’amore no est caule, Giovanni Pira, Orgosolo. Banderi Vintulati, Andrea Columbanu, Olbia. Chent’Annos de Mamma, Francesco Rosu, Orosei.
Imposos de Bisu Altana Antonio di Buddusò. Cun Toccheddos in sa Manu, Angelo Fadda di Thiesi. Sa limba Sarda a donz\'unu sa sua, Vittorio Sini di Ozieri.
Nei Versi Liberi sul podio: De su ti circai miu debadas di Vincenzo Pisanu, Assemini. Secondo Regalami unu Risu di Gianfranco Garrucciu, Tempio Pausania. E infine Mistrale di Luigi Cossu di Ozieri.
Classificati sempre per i versi liberi per il premio speciale della Giuria: No est Deu di Manuela Orrù, Serramanna.
Piazzamenti anche per Boidos di Giovanni Chessa, Torpè.Tramuneras de Disterru di Pippinu Fogaritzu, Pattada. Non Cherzo di Giangavino Vasco, Bortigali.
A una poesia di Franco Sotgiu, Oristano. Ucraina, Maria Teresa Rosu, Orosei. Afficchi di vita, Giuseppe Tirotto, Castelsardo.
Per la sezione Racconti il primo premio va a S’urtima Frimada di Pietro Pala, Nuoro.
Menzioni speciali a: Su Ballu‘e sos Lepores, Gino Farris di Nuoro. La Mè Iddaha, Piero Bardanzellu, Tempio Pausania. Amori Turmentadu di Giampaolo Pisu, Sardara. Sa oghe tua est in su entu, Vanna Sanciu di Buddusò. Sos ojos de Marika di Sandro Biccai, Sindia. In S’oru‘e su Riu Giovanni Paolo Salaris, Oristano.
Nella sezione Francesco Merù poesia Cantabile, sul podio: Arbu ti lasso fozu di Andrea Meleddu di Sorgono. Secondo: Muttu Prolungadu Bovore Marceddu Oniferi, e il terzo classificato è Aboltada ‘e notte di Giggi Angeli di Palau.
Premio speciale della Giuria A Gosos de Corrasi di Vincenzo Pisanu, Assemini.
Classificati al quarto posto parimerito: Mal’a Cojuvare di Bastiano Pessei, Orosei. Torra in bolu Angelo Maria Ardu, Flussio e Su Giardinu ‘e Flora Antoni Longu, Macomer.
Dopo ben cinque anni di sospensione il Premio letterario Bardia torna a un rinnovato, fulgido splendore raccogliendo le fatiche di poeti e scrittori in creazioni mirabili che accendono, raccontandola, terra e tradizione, narrano spaccati di vita quotidiana e scivolate in controtempo di una realtà che si snoda tra presente e ricordi.
Ed è un nuovo esercito di scrittori premiati quello che dà corpo a un’effervescente neo lingua fatta di interpunzioni, dilemmi dei sentimenti, fratture della regola, svetta la filosofia più acuta tra sintassi in Limba. L’analisi logica rimbalza a tempo di terzine, può a volte assumere l’audacia della rima o la complessità della costruzione detta la moda, uno schema che viene perpetrato per parole chiave che si richiamano e si affacciano chiedendo di essere ricondotte a una fine. Uno schema emozionante in una metrica che, come la musica, a che fare con la matematica, ma è poesia.
Anna Maria Turra