Quattrocento studenti a teatro per imparare a proteggere il mare
Il colpo d’occhio è stato sicuramente entusiasmante. Con quattrocento, tra ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Milano, che hanno riempito il Teatro Franco Parenti per la seconda edizione del One Ocean Summit Young. Una manifestazione dedicata ai più giovani inserita nel programma educativo delle azioni di One Ocean Foundation e supportata dalla prefettura e dal comune di Milano. All’iniziativa hanno preso parte il viceprefetto Natalino Manno e il vicensidao Anna Scavuzzo, il presidente di One Ocean Foundation il commodoro Riccardo Bonadeo, l’oceanografo Sandro Carniel, Lonardo D’Imporziano ideatore del premio DonnaAmbiente, la biologa Federica Gasbarro, la giornalista scientifica Giorgia Bollati, la ricercatrice Laura Basconi e Martina Rogato presidente Clima W7 (G7). «La forza, l’entusiasmo e la passione che hanno animato un giovane milanese, Ambrogio Beccaria, il quale nei giorni scorsi compiuto una grande impresa sportiva arrivando secondo in una importante regata oceanica in solitario, la Route de Rhum, ci restituiscono lo spirito con cui dobbiamo affrontare la sfida globale della tutela del mare. Oggi abbiamo parlato di consapevolezza, di responsabilità, di studio, di lavoro insieme perché ciascuno trovi la propria via, la propria rotta. Credo che il ruolo delle istituzioni sia quello di moltiplicare le occasioni e le opportunità perché ciascuno possa offrire il proprio contributo».
Grande interesse e curiosità sono stati dimostrati dalle studentesse e dagli studenti sul palco per una mattinata formativa svolta al di fuori dalle mure scolastiche, ma in un tempio della cultura come il Teatro per parlare di temi attuali, ma soprattutto di sostenibilità ambientale del mare tra informazione e orientamento professionale.
Sul palco del teatro si sono alternati molti oratori e oratrici che hanno animato dibattiti, portato esperienze di ispirazione per i giovani, stimolandoli a offrire ciascuno il proprio piccolo contributo, attraverso piccoli gesti quotidiani o iniziative di scienza partecipativa, la ‘citizen science’, che è stata il filo conduttore di questa edizione del One Ocean Summit Young assieme al ruolo delle donne nella tutela dell’ambiente e del mare. A presentare il progetto One Ocean Young dedicato al tema “citizen science” è stato il divulgatore e membro del Comitato scientifico di OFF, l’oceanografo Sandro Carniel. Al suo fianco l’ideatore del premio DonnaAmbiente, Leonardo D’Imporziano. Un premio che ha come obiettivo quello di abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che contraddistinguono il rapporto “scienza-donna”, favorendo la partecipazione delle donne alle attività di studio, ricerca e divulgazione nell’ambito scientifico ed ambientale. Il riconoscimento è stato attribuito a Federica Gasbarro, biologa, Green influencer, attivista e divulgatrice, che ha rapito l’attenzione dei presenti con un intervento carico di emozioni. Il prossimo appuntamento con i ragazzi è previsto nel giugno 2023 con la Milano Ocean Week e la relativa premiazione della One Ocean Challenge che lancerà poi l’edizione 2023 della One Ocean Summit Young.
Davide Mosca