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Una Radio a colori
10 Febbraio 2022

Una Radio a colori


Con il nuovo format \"Vincent, tutti i colori dell\'arte” in onda su Radio Internazionale Costa Smeralda per la stagione 2022 si gioca di sperimentazione.


In collaborazione con il MAD di Daniela Cittadini, diversi maestri dell\'arte e della fotografia internazionale parleranno della loro arte nella nuova programmazione radiofonica. Scavare col colore nella vita degli artisti, nella loro visione in un esperimento on air, è un sogno gelosamente custodito per anni da Maria Pintore: l’arte in radio oggi approda grazie all’intuizione della leader di Radio Internazionale Costa Smeralda che in collaborazione con il MAD, movimento arte e design, un collettivo diretto da Daniela Cittadini, mostra il suo fitto calendario. «Per me il miracolo è stato incontrare Maria Pintore, - confida Daniela Cittadini - accostare al potere della sua voce l’istituzionale della radio e il mio lavoro.»


In uno spazio abitato da esperti si potrà osservare un quadro, apprezzare le forme di una scultura o perdersi nella prospettiva di uno scatto fotografico, proprio tramite Vincent tutti i colori dell’arte che parla, nel tardo pomeriggio del giovedì, di una zona di respiro ampio come la creatività umana.


Ad aprire la stagione è stato Giovanni Iudice, pittore autodidatta figurativo siciliano, innamorato del blu, del mare e dell’umanità che racconta, con il tratto deciso e originale, come le sue opere hanno conquistato la Biennale di Venezia. Daniela Cittadini sente parlare di lui da Gillo Dorfles, personalità di spicco della critica contemporanea e grande sperimentatore nella pittura, «Incredibile ascoltare da Elisabetta Sgarbi cos’è per Iudice il colore, - dice Daniela Cittadini - The Art newspaper lo definisce la gemma nello scenario italiano.» Figlia di Leonardo Cittadini, pittore noto nella Costa Smeralda anche come cantante rock, Daniela, nata a Olbia ma con sangue toscano e lombardo proviene da antenati che le hanno permesso di avere radici in Sardegna, «Somiglio tantissimo alla nonna di Dorgali. Anche se non so cosa significhi dire “sono un’artista” e, nonostante l’arte non sia un pensiero confortevole, considero l’arte casa


E oggi con la complicità del pubblico questo programma, rompendo il velo sulla Sardegna artistica, si fa espediente in grado di addestrare all’universalità dell’ispirazione.



«In questa programmazione con Luca Gatta, classe 91, l’avventura si fa entusiasmante: - spiega Maria Pintore - critico d’arte e filosofo, con tre lauree al suo attivo, ci porta nel gioco di sperimentare l’opera da quell’esatto punto di vista che la critica prende in esame.»


Daniela Cittadini, curatrice indipendente di eventi legati all’arte contemporanea, accompagna in radio nomi come Daniel Rizzo, l’illustratore e autore di origine sarda, che vede nell’infanzia una dimensione d’elezione, Arian Nowbhari che nasce ad Olbia da genitori iraniani e oggi è lo scienziato che vive in Norvegia, fa ricerca sui radar in grado di individuare i corpi umani sul fondo marino.


«Perché l’arte è spesso lavoro nel lavoro. Con il romano Luca Gatta, 30 anni a novembre, - aggiunge Daniela Cittadini - ci si muove tra le opere di ieri o di oggi. Luca non solo fornisce la sua opinione ma ci consegna concetti decisamente complessi in una chiave contemporanea, accostando a una forma strettamente accademica una libertà di semplificazioni che diventano esperienze totali. Forse perché in quel suo tratto da millennial vi è un approccio alla tecnologia che è da poeta. Le sue pubblicazioni sono condivisibili sulla pagina Instagram Artext.»


Perché è la bellezza che trafigge e che ci attraversa anche nei momenti peggiori e se Freud la colloca all’interno delle sublimazioni, come pulsione che invece di esaurirsi in un fatto sessuale trova corpo nella produzione artistica, questo format è in grado di spiegarci il senso più arcaico e la dimensione ispiratrice che sta esattamente all’origine del gesto creativo. Tra i protagonisti Gabriele Scarpelli, scrittore piemontese che ha scelto la stanza di un hotel per trovare ispirazione, è il ghost writer e il creatore di immagini digitali ispirate all’arte pop. Enrico Deiana è il giovane olbiese che ha raccontato il suo mondo su tela. Insegna nelle scuole del mondo, tra Cina e Germania, passando per la Turchia. Francesca Midulla è nota per i suoi autoscatti di nudo, alla ricerca di un’essenza senza fronzoli che ricerca anche nei suoi soggetti.



E un po’ come i poeti, che sanno guardare al di là del visibile, trascendere e smarginare resta il fatto dell’arte. Per Umberto Galimberti, noto psicanalista e filosofo, non c’è creatività se non attingendo alla propria follia; da cui, mette in guardia, ci puoi uscire oppure restar dentro, non sempre da solo: questo viaggio su Radio Internazionale Costa Smeralda intende mostrare cosa un’opera d’arte può davvero rappresentare. E accanto a Karl Jaspers, il più grande psicopatologo del 900, ci autorizza a vedere nella perla che stiamo guardando l’esito della malattia della conchiglia. Nel gioco pesante della bellezza non dobbiamo dimenticarne la portata. Un po’ alla larga, ma non troppo, ricorda Gesù sul monte Tabor che si trasfigura, volto di luce e vesti candide, accanto agli apostoli che proprio non sanno che altro dire se non “E’ bello per noi stare qui”.


Emozioni umane o divine si fondono e diventano visioni, perché nella storia dell’arte genio divinità si toccano. Qui nascono domande che contengono risposte, curiosità e sintesi che non si esauriscono se non con altre domande ed è l’idea dell’intera programmazione. Un mix che si fa avvincente con la partecipazione di Sandro Saccuti, architetto dell’Università di Pisa, Giovanni Chiaramonte, insegnante d’arte concettuale, pop art, cinema e fotografia figurativa e Graziano Panfili, la cui ricerca artistica spazia tra pittura, fotografia e fumetto.


«Il mio lavoro è non fare smettere di sognare. - dice Daniela Cittadini mentre  lavora al calendario delle prossime puntate - D’ora in poi io e Maria Pintore abbiamo una missione: togliendoci di torno il mito del genio incompreso dare voce a un format pazzesco che fa parlare artisti e grandi artisti.»


Si parla con Pietro Mereu, regista e autore che ha legato il suo nome agli approfondimenti sul tema della longevità in Sardegna; un sardo che ha trovato lontano da casa la propria dimensione, che ha scritto per Markette di Chiambretti e, fra le ultime produzioni, con Sonaggios, il docufilm sulla tradizione di famiglie sarde che creano i campanacci, entra nel mercato della filmografia internazionale.


Ogni puntata può essere ascoltata dai podcast sul sito radiointernazionalecostasmeralda.it e dai video sul canale Youtube di Radio Internazionale Costa Smeralda.



Anna Maria Turra


Inspiration

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