I ragazzi delle scuole sul palcoscenico per \"Danzare la Costituzione”
Il teatro come mezzo per coinvolgere i ragazzi e farli diventare cittadini consapevoli e attivi. Per la crescita artistica, civica e umana. Sono queste le nobili finalità del progetto di Estemprada in collaborazione con lo storico e prestigioso Liceo Azuni di Sassari e la Mandala Dance. E in una delle giornate più importanti dell’anno, la festa del 2 giugno e quindi della libertà , della democrazia e della Repubblica italiana, sono state messe in scena ben due rappresentazioni dal titolo estremamente suggestivo: “Danzare la Costituzione” e “Crossover”. Quello del Liceo Coreutico Azuni, con le coreografie di Maria Gabriella Huober e Cristina Tagliaverga, è stato uno spettacolo di riflessioni artistiche dedicate ad alcuni articoli della carta costituzionale con l’obiettivo di adempiere, attraverso la danza, a una tra le più nobili funzioni della scuola: formare cittadini consapevoli che, mediante l’esercizio della libertà di pensiero e di espressione, arricchiscano ogni giorno il vivere comune nutrendo di linfa vitale la nostra democrazia.
L’intento è quello di sviluppare nei giovani competenze e comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori di responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà che sono alla base della Costituzione italiana. Ad esibirsi saranno gli studenti Marianna Accardo, Chiara Lai, Sofia Locarini, Gaia Loriga, Alice Melis, Giovanni Saba, Erica Tedde, Giulia Busa, Andrea Cau, Morena Nativo, Silvia Olia, Alice Sassu, Erika Sau, Irene Pisoni. «Questo spettacolo – affermano – è il nostro modo per evidenziare che l’arte non è solo bellezza ma responsabilità, e noi artisti siamo cittadini con il privilegio di gestire strumenti in più per interpretare e denunciare la realtà quotidiana, esprimere le nostre idee e prenderci cura della collettività».
A conclusione degli spettacoli, nello Spazio Estemporada si è tenuto l’“Aperitivo con l’artista”. L’altro spettacolo, invece, portato in scena dalla compagnia Mandala Dance di Roma, dal titolo Crossover, è una metafora dell’incontro tra energie e corpi, tra popoli e culture. Un lavoro in cui il concept, la coreografia e la regia di Paola Sorressa sono concentrati nell’indagine sulle regole apparentemente immutabili che si vorrebbero imporre agli altri per bisogno di autoaffermazione. In questo contesto l’incontro con le regole altrui non porta solo pressione, ma anche contenuti positivi, comportamenti adattivi di condivisione e ascolto per una serena convivenza nell’accettazione delle diversità e delle unicità, riscoperte come risorse da tutelare. Primavera a Teatro è organizzata dalla compagnia Danza Estemporada sotto la direzione artistica di Livia Lepri, con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna.
Davide Mosca