Rally dei Nuraghi e del Vermentino: trionfano Gryazin e Aleksandrov
Edizione numero venti. Si è appena chiuso il sipario sul Rally dei Nuraghi e del Vermentino, organizzato dalla Rassinaby Racing grazie alla partnership con i comuni coinvolti e gli assessorati regionali al turismo e allo sport. Immagini fresche nella memoria degli appassionati, ma anche dei team che hanno avuto ancora una volta la riprova come la Gallura sia il giusto campo di battaglia per uno degli sport più adrenalinici al mondo. E anche quest’anno lo spettacolo è stato garantito dai cinquantasei equipaggi iscritti e dai campioni dello scorso anno, Nikolay Gryazin e Kostantinos Aleksandrov su Skoda Fabia Rs Rally2 hanno trionfato aggiudicandosi la competizione con un tempo di 46’19”6. Ma al secondo posto assoluto non potevano mancare loro, sempre su Skoda, Paolo Andreucci e Rudy Briani, terzo gradino del podio, invece, per Alberto Battistoli e Simone Scattolin. Per quanto riguarda il Rally Vermentino Historicu, valevole come quinta prova del campionato italiano Rally Terra Storico successo per Lucky-Pons su Lancia Delta, secondo posto per la Ford Escort Rs del binomio Tonelli-Selva e terzo posto per Serpelloni-Petrin su Ford Escort.
Per quanto riguarda invece la competizione Baja del Vermentino-Terre di Gallura, valido per il tricolore Cross Country Ssv trionfo per i nuovi campioni italiani Bordonaro e Loviso. Il binomio Ventura- Mingozzi al primo posto, invece, nella Ssv. Ottime le prestazioni della Porto Cervo Racing Team con l\'equipaggio formato da Auro Siddi e Giuseppe Maccioni (Skoda Fabia R5/Rally2) e il pilota Gabriele Angius coadiuvato alle note da Stefano Achenza (Peugeot 208 R2).
L\'equipaggio Siddi-Maccioni ha terminato la gara al dodicesimo posto assoluto (stessa posizione di gruppo RC2N e classe R5-Rally2), mentre il pilota Gabriele Angius (con Stefano Achenza alle note) ha terminato l\'impegnativa gara al quarto posto di classe Rally4-R2 (33° assoluto, 14° di gruppo RC4N). La manifestazione è stata organizzata dalla Rassinaby Racing col supporto degli Assessorati Regionali al Turismo e allo Sport, e ha visto lo svolgimento di tre speciali da ripetere due volte, per un totale di 74,32 chilometri cronometrati e 281 totali. La manifestazione si è aperta la mattina di venerdì 15 con lo shakedown, in territorio di Berchidda, seguito alle 14 dalla partenza cerimoniale da Piazza del Popolo (Berchidda) alla volta dei due passaggi sulla speciale “Filogosu” . Sabato 16, invece, si sono svolte le doppie tornate sulle prove “Alà dei Sardi-Buddusò” (9.38, 14,99 km) e “Pattada” (10.22,13,97 km) e l’arrivo, alle 15.40, a Berchidda, seguito dalle premiazioni. La manifestazione ha coinvolto numerosi territori galluresi: Berchidda, Alà dei Sardi, Buddusò, Calangianus, Monti, Oschiri e Pattada. Il prossimo appuntamento con il campionato Italiano Rally Terra è previsto dal 20 al 22 ottobre con il Rally delle Marche.
Davide Mosca