Rally Costa Smeralda, le vecchie signore dell’automobilismo
Il rombo dei motori, che riecheggia tra gli alberi e le rocce della Gallura, suona come poesia per gli amanti del rally. Quel ruggito vibrante sprigionato attraverso gli scarichi anticipa di qualche minuto il passaggio di queste meravigliose auto che hanno fatto la storia del motorsport. Lancia Delta Integrale, Porsche 911, Audi Quattro, Ford Sierra Cosworth, Subaru Legacy e tante altre vecchie signore dell’automobilismo invaderanno le strade galluresi per la terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda in programma il 16 e 17 ottobre 2020.
Un’edizione che quest’anno, per la prima volta, è coronata dalla prestigiosa assegnazione del titolo italiano. Un obiettivo importante inseguito e costruito nel tempo dall’Automobile Club di Sassari che organizza l’evento.
«Quest’anno abbiamo delle bellissime novità e sorprese. Delle sette tappe che si dovevano svolgere, se ne terranno solo tre e l’ultima sarà proprio quella di Porto Cervo. Questo vuol dire che prevediamo un afflusso di centoventi, centotrenta iscritti per uno spettacolo che si preannuncia davvero unico. Nonostante le difficoltà a cui siamo andati incontro in questo periodo di incertezza e di misure in continua evoluzione, riteniamo che questo sia l’anno di consacrazione del Rally Storico Costa Smeralda» commenta Gulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Aci di Sassari.
Il percorso di gara sarà disegnato dal navigatore di Miki Biasion, Tiziano Siviero, e verrà svelato alla stampa e agli stessi piloti nel corso del mese. Saranno presenti tutti i big del panorama automobilistico storico.
«Stiamo lavorando per portare molti campioni del passato alla guida di auto da sogno come la Lancia Stratos con una particolare attenzione ai piloti sardi che hanno scritto pagine importanti di questo sport. C’è voglia di crescere e per questo abbiamo già richiesto per il 2021 la visita degli ispettori della federazione internazionale automobilistica per avere il riconoscimento di tappa del campionato europeo. La massima competizione mondiale per un rally storico» aggiunge Giulio Pes di San Vittorio.
Il Rally internazionale Storico Costa Smeralda è la rievocazione dei fasti del Rally Costa Smeralda fortemente voluto dal principe Aga Khan e dall’allora presidente dell’Aci di Sassari, il marchese don Franco di Suni, per promuovere la Costa Smeralda.
La prima competizione si svolse nel 1978 e da allora campioni mondiali del calibro di Verini, Toivonen, Kankkunen, Cerrato e Biasion hanno corso in questa prestigiosa gara. «Mi preme ringraziare tutti quelli che stanno supportando la manifestazione, dalla Regione Sardegna nella persona dell’assessore al Turismo ai comuni di Arzachena, Olbia, Tempio Pausania e di tutta la Gallura, dal Consorzio Costa Smeralda alla Marriott. Importante anche l’apporto della Camera di Commercio di Sassari, grazie alla quale potremo allestire un villaggio a Porto Cervo per la promozione dei prodotti sardi e del marchio Sardegna» conclude il presidente dell’Aci sassarese.
Davide Mosca