Tutto pronto per il Rally Storico Costa Smeralda: al via le iscrizioni
È una delle competizioni motoristiche più attese dell’anno. Nata per rievocare i fasti degli anni d’oro del Rally, quando i migliori piloti al mondo arrivavano in Sardegna, a Porto Cervo, per contendersi podi e punti preziosi in vista del mondiale. Oggi il Rally Storico Costa Smeralda, arrivato alla sua sesta edizione, si è ritagliato uno spazio di primo piano all’interno del calendario Rally storico nazionale e internazionale. Perché a Porto Cervo, il weekend dopo quello pasquale, il 15 e 16 aprile, arriveranno i migliori piloti italiani per conquistare punti importanti nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama e nelle due di regolarità con le tipologie “Sport” e “a media”. Un appuntamento da non perdere che lancerà l’avvio della stagione e soprattutto farà da apripista all’altro evento clou del 2023, il Rally Italia Sardegna, valevole come tappa del circuito mondiale e che quest’anno si svolgerà dall’1 al 4 giugno. E’ notizia di queste ore, dunque, l’apertura delle iscrizioni ai partecipanti. La manifestazione è organizzata dall’Automobile Club di Sassari e verrà presentata nel corso di una conferenza stampa il 3 aprile prossimo alle 15.30 nella prestigiosa terrazza Martini di Milano. All’evento prenderanno parte il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, il due volte campione del mondo rally Miki Biasion, l’assessore al turismo della Regione Sardegna Gianni Chessa, oltre al brand manager Sparco, Nicolò Bellazzini.
Non potrà di certo mancare, poi, il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio il quale rivolge i propri ringraziamenti a RAS - Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell\'assessore al Turismo Gianni Chessa, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding; inoltre ringrazia Martini, Sparco, Pirelli e Testoni Bunker Point per la rinnovata collaborazione e il supporto alla manifestazione, gratitudine estesa anche a Surrau, all’Automobile Club d\'Italia, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e agli omologhi degli altri comuni attraversati dal rally.
Nell’occasione verrà svelato il nuovo percorso che secondo quanto trapelato dovrebbe avere solo qualche piccola variazione confermando pertanto le otto prove speciali concentrate in due tappe. La prima partirà da “Aglientu” nella versione estesa e lunga poco meno di 18 chilometri; sempre nella prima frazione di gara è previsto, nella fase finale, un riordino in Piazza della Chiesa a San Pantaleo nel corso del quale gli equipaggi saranno invitati ad un aperitivo di fine tappa. I chilometri cronometrati in totale superano di poco i 110 sui 450 complessivi della gara. Per la regolarità sport, seguendo la nuova normativa, sei saranno le prove con pressostato e due con la formula a media, mentre per la gara a media che darà il via all’edizione 2023 del Campionato Italiano, sono programmati ben trentadue rilevamenti segreti per ciascuna tappa. Confermato anche quest’anno, poi, il Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo dedicato alle vetture griffate dalla storica livrea. Per quanto riguarda le iscrizioni ci sarà tempo fino a lunedì 10 aprile per perfezionarle. Sabato 15 s’inizierà di buon’ora con le verifiche degli iscritti al rally: dalle 7.30 le sportive presso il Cervo Conference Center e mezzora più tardi le tecniche al Molo Vecchio, con termine ultimo fissato alle 10.30. Alle 13, sempre dal Molo Vecchio, la partenza della prima vettura che vi farà ritorno a partire dalle 19.15 orario d’ingresso in parco chiuso. Alle 8.30 di domenica 16 aprile lo start della seconda tappa il cui epilogo è previsto alle 15.30 con, a seguire, la cerimonia delle premiazioni.
Davide Mosca