Regali di Natale, i consigli di Legambiente e di Treedom
L’indecisione regna sovrana quando si avvicina il tempo dei regali di Natale. Trovare il regalo giusto è come sempre un vero terno al lotto, dato che bisogna tenere conto di vari fattori, economici ma soprattutto personali. Dunque perché non mettere da parte i nostri desideri e puntare su un regalo perfetto per il Pianeta? Sotto questo aspetto ci sono delle valide soluzioni per sostenere dei progetti che sono attivi sul territorio. Legambiente, ad esempio, di recente ha stilato un piccolo decalogo ecofriendly per un Natale sostenibile riducendo così i livelli di spreco dovuto al consumo durante le festività. Ogni gesto, ogni buona azione, può servire per cambiare il verso dei nostri singoli comportamenti, al fine di costruire un equilibrio che possa portare benefici per tutti.
Che (D)io salvi la regina!
Legambiente comincia con un progetto particolarmente sensibile su cui l’associazione si trova in prima linea. Si tratta di Save The Queen, un’iniziativa che cerca di donare una casa a tante migliaia di api a rischio estinzione. La crisi climatica sta mettendo a dura prova la loro sopravvivenza, anche se non vanno dimenticate le azioni dell’uomo negli ultimi anni, dall’uso di pesticidi al degrado dell’aria dovuto all’inquinamento. Tutto questo sta determinando delle serie conseguenze su queste specie essenziali per l’impollinazione delle piante, che posso crescere e riprodursi conservando la biodiversità vegetale nel nostro ambiente naturale. Per questo tra i regali di Natale offerti da Legambiente Save The Queen può concedere un valido supporto agli apicoltori che stanno cercando di mantenere questo ecosistema intatto. Il sostegno mensile può variare, e a seconda dell’importo i ricavi verranno usati per la piantumazione e i controlli mensili degli alveari, fino all’acquisto di prodotti 100% naturali per il benessere delle api.
I colossi di ghiaccio
Il cambiamento del clima non sta influendo solo a bassa quota. I ghiacciai si stanno via via ridimensionando e questo processo si può fermare se si adottano delle misure repentine a livello governativo e non solo, vista la campagna di Legambiente Carovana dei Ghiacciai che cerca di monitorare lo stato di salute dei ghiacciai alpini, così da avere dei dati aggiornati da proporre alle istituzioni locali e nazionali.
Natale, Do it yourself
Dopo questo giro in alta quota, si torna dritti verso casa. Anche nelle nostre mura domestiche il più piccolo gesto è fondamentale considerando la filiera che c’è dietro alle festività natalizie. Legambiente offre degli ottimi consigli per ridurre i consumi e avere una maggiore consapevolezza sui vantaggi dell’economia circolare. Si parte dagli addobbi sostenibili, dalle illuminazioni a Led fino a quelle con basso consumo energetico. Oggetti davvero utili quando si tratta di decorare il proprio albero. La fantasia in questo caso non deve avere limiti, optando per articoli che possono essere le palline realizzate in lana alle ghirlande, fino ai centritavola creati usando materiali naturali.
Dopodiché il pensiero va tutto sui regali di Natale, cercando il più possibile di offrire tutto il supporto ai negozi di quartiere. L’economia di prossimità presenta tanti vantaggi, ma quello che molto spesso si sottovaluta è l’effetto sorpresa, trovando degli oggetti inaspettati. La moda green, ad esempio, permette di acquistare alcuni capi d’abbigliamento di qualità e assolutamente sostenibili, soprattutto se queste aziende adoperano materiali riciclati. E per l’hi-tech? Il principio è lo stesso. Dispositivi rigenerati che garantiscono ottime prestazioni in fase di utilizzo.
Per il pranzo, ovviamente, no. Ma l’obiettivo zero sprechi può essere raggiunto attraverso una spesa intelligente come sostiene Legambiente: prodotti Made in Italy, di qualità e di stagione, e se ciò fosse possibile alimenti provenienti dall’agricoltura biologica o dal commercio equosolidale.
Ti regalo un albero
Tornando al concetto di innovazione, la natura non ha ancora perso il suo primato. È suo infatti il regalo più hi-tech del Pianeta usando le parole di Tommaso Ciuffoletti di Treedom. «La vita, come la conosciamo sulla Terra, dipende da una tecnologia così avanzata che spesso ce ne dimentichiamo: quella degli alberi. La ‘tecnologia’ degli alberi utilizza l’energia del sole per produrre il cibo alla base di ogni catena alimentare e genera, come prodotto di scarto, l’ossigeno. Difficile immaginarne una più avanzata». Per questo l’unico aggiornamento è partecipare alla campagna di Treedom, dove si può acquistare oppure regalare una pianta visualizzata come se fosse un vero e proprio dispositivo. L’albero sarà infatti fotografato e geolocalizzato e si potrà seguire la sua crescita passo per passo, contribuendo al benessere sociale delle comunità che lo coltivano, e naturale, visto che assorbirà l’anidride carbonica garantendo la biodiversità dell’habitat.
Riccardo Lo Re