Santu Antine, la punta di diamante della Valle dei Nuraghi
Il simbolo della Valle dei Nuraghi è un capolavoro architettonico che non si è piegato all\'inesorabile scorrere dei millenni. Il nuraghe di Santu Antine, nel territorio di Torralba, è uno dei monumenti più maestosi e meglio conservati di tutta la Sardegna. Costruito tra il XVI e il IX secolo avanti Cristo, e ai tempi una delle strutture megalitiche più alte del Mediterraneo dopo le piramidi egizie, il nuraghe di Santu Antine è oggi visitato e ammirato da persone provenienti da tutto il mondo.
La parte più antica del nuraghe è il mastio centrale: una torre di 17 metri e un diametro di 15. Nei secoli successivi è stata invece costruita la muraglia esterna, un imponente bastione trilobato con andito interno, corridoi e feritoie. Tutto attorno si possono poi ammirare i resti di un villaggio con capanne circolari, di età nuragica, e altre costruzioni a pianta rettangolare, tirate su durante una fase di riutilizzo in epoca romana. A impressionare studiosi e profani sono l\'imponenza del complesso e le tecniche architettoniche che permettono al nuraghe di resistere quasi intatto ai millenni.
Il nuraghe di Santu Antine si trova nella regione storia del Meilogu, in un luogo chiamato Valle dei Nuraghi proprio per via della massiccia presenza di costruzioni di quell\'epoca. Si parla infatti di oltre trenta nuraghi e di dieci tombe dei giganti.
A Torralba, a pochi chilometri dall\'importante sito archeologico, si può dunque visitare il Museo della Valle dei Nuraghi. Altri reperti trovati in questa area sono invece esposti al Museo Sanna di Sassari. Nelle vicinanze di Santu Antine sono presenti tanti altri siti archeologici, alcuni dei quali aperti al pubblico.
Di grande importanza sono per esempio le antichissime domus de janas di Sant\'Andrea Priu, nel comune di Bonorva, dove nel 2019 è stata anche girata una puntata di Meraviglie, il programma di successo condotto da Alberto Angela su Rai Uno.
Informazioni
Il nuraghe di Santu Antine sorge a 4 chilometri dal paese di Torralba. Il sito archeologico, sia per chi arriva da sud che per chi arriva da nord, si può raggiungere percorrendo la strada statale 131, visto che dista solo 1,5 chilometri dallo svincolo. Santu Antine è distante 91 chilometri da Olbia, 115 da Arzachena, 81 da Nuoro, 41 da Sassari, 176 da Cagliari e 83 da Oristano. Per informazioni su orari e prezzi dei biglietti visitare il sito nuraghesantuantine.it.
Dario Budroni