«Saranno fondamentali le risorse del Pnnr»
È stato eletto con un plebiscito a capo di Confindustria Sardegna nel 2019. Sembra un’era fa perché in poco più di un anno le imprese hanno dovuto fare i duri conti con la pandemia. Ma lui, Maurizio de Pascale, cagliaritano, 67 anni, è sempre stato al fianco delle aziende isolane per cercare di garantire a tutte, in particolare a quelle più colpite, il sostegno delle istituzioni colte all’improvviso da un’emergenza planetaria sconosciuta dal secondo dopoguerra. Presidente della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, è a capo dell’impresa di costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini srl. Impegnato in diversi settori produttivi, opera da anni con successo anche sui mercati internazionali e vista la sua vastissima esperienza è stato nominato consigliere del Cnel.
La ripresa economica è alle porte grazie alla campagna vaccinale. Che segnali ha dalle aziende sarde?
«Consapevoli dei deficit strutturali dell’Isola (mancano le autostrade, il metano e uno dei capoluoghi, Nuoro, non è collegato dalla rete ferroviaria) le aziende aspettano con fiducia le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, grazie alle quali si potrà colmare un gap che ci allontana dal resto d’Italia e dall’Europa».
Il turismo è uno dei volani dell’economia isolana. Quali sono le proposte di Confindustria per lo sviluppo di questo settore?
«Partendo dall’assunto che la Sardegna è la regione più bella del mondo, la prima proposta rivolta al governatore Solinas è che si possa vaccinare all’interno delle aziende per garantire ai turisti e agli operatori una vacanza indimenticabile in totale sicurezza».
Lei conosce bene la Gallura e le potenzialità della Costa Smeralda e dei territori limitrofi ad alta vocazione turistica. Cosa si sente di consigliare alle istituzioni?
«Meno tasse, meno burocrazia e più trasporti, molto più economici e frequenti».
Gigi Maestri