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Sardegna sicura, tutte le novità sull’app della regione
2 Luglio 2020

Sardegna sicura, tutte le novità sull’app della regione


Arrivare in regione in tranquillità è possibile grazie all’app Sardegna sicura. Le prime conferme arrivano dalla Costa Smeralda, con gli hotel del gruppo Smeralda Holding a riaprire le porte ai suoi clienti più affezionati. L’emergenza sanitaria ha rallentato di pochi mesi la partenza della stagione, portando il governo regionale ad adottare nel mese di giugno alcune misure per contrastare la diffusione del coronavirus. Accogliere i turisti in completa sicurezza è diventato essenziale per garantire gli arrivi dall’Italia e da alcune zone del mondo.



Per questo motivo, per garantire il rispetto delle disposizioni si dovrà registrare il proprio arrivo in regione. Questo vale sia per i turisti che andranno a trascorrere le vacanze, sia i residenti che sono di ritorno in Sardegna.



Esistono al momento due modalità di registrazione. La prima, già in vigore nei primi di giugno, è un modulo online da compilare direttamente sul sito. Il secondo, uscito lo scorso 13 giugno, è l’applicazione Sardegna Sicura, che permette, a completa discrezione dell’utente, di comunicare i propri dati, dal tracciamento della posizione alla partecipazione all’indagine epidemiologica regionale. 



L’app Sardegna sicura, come funziona


Chi volesse scaricare l’app Sardegna sicura, il primo consiglio è di accertarsi del modello di smartphone a disposizione, e della versione del sistema operativo. Se è compatibile, allora si può procedere al download dell’applicazione, andando su Google Play per i dispositivi Android, o su Apple Store per chi invece possiede un IPhone. 



Una volta installato, è necessario effettuare una prima registrazione. Si dovranno inserire le generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, numero di telefono ed e-mail), il proprio documento di riconoscimento. Dopo aver effettuato la registrazione, si dovrà attendere una mail di conferma. Al suo interno, si troverà la password necessaria al primo accesso. L’app Sardegna sicura è strutturata in tre moduli. La prima, obbligatoria, è la registrazione imbarco e soggiorno in Sardegna, dove si dovrà compilare la data di arrivo, il mezzo utilizzato (traghetto, aereo), il luogo di pernottamento e la data di partenza. Quest’ultimo punto non andrà a compilato se si tratta di un residente che resterà nell’isola. Gli altri due, il Tracciamento volontario spostamenti, e Registrazioni e Spostamenti, sono invece opzionali.



Il modulo del sito della regione


Per chi invece, per ragioni tecniche, non ha la possibilità di scaricare l’app Sardegna sicura, esiste un modulo online apposito. Entrando nel sito, gli utenti dovranno riempire gli spazi fornendo i dati generali della persona che verrà in regione, compresi i dati inerenti al soggiorno. Una volta inviato, si riceverà una mail di conferma. Al suo interno, ci sarà un link che porterà a un altro modulo. I dati in questo caso riguarderanno lo stato di salute, da compilare se si è stati a contatto col Covid-19 o con persone che l’hanno contratto. Il termine massimo per la compilazione è 48 ore prima della partenza. Terminato quest’ultimo passaggio, si riceverà un’altra mail con un QR code da mostrare al personale in occasione dell’imbarco. Ora non resta che dirvi, “Beni Benius in Sardegna”.



Riccardo Lo Re


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