Sardegna Teatro in giro per il mondo
La Sardegna è una delle maggiori esportatrici in Italia. Cibo, vino, opere d’are, la migliore produzione artigianale tra stoffa e ceramica. A questa lista va aggiunto anche il teatro, una delle tante espressioni della tradizione regionale con Sardegna Teatro sempre in prima linea. L’associazione ha sempre creato delle proposte culturali basate sulle tradizioni del passato. Con una leggera differenza. I suoi autori, a differenza degli artigiani, non creano oggetti fatti rigorosamente a mano. Giocano invece sui flussi impercettibili del nostro inconscio, lasciando riaffiorare delle emozioni mai provate finora. Il bello del teatro, come si suol dire. Prima non si conosce nulla della storia, se non qualche accenno concentrato sulla sinossi. Ma solo quando il sipario si è aperto che si entra via via in un universo parallelo, instaurando un lungo dialogo proficuo con i personaggi rappresentati sul palco. Ci si chiederà chi sono, da dove vengono, e subito dopo il motivo di quella o dell’altra scelta durante lo spettacolo. Fino a che arriva ill momento più atteso per gli attori, l’applauso, dopo essersi rivestiti lasciando il loro personaggio in camerino.
Si va in scena
Sardegna Teatro non solo è diventata una vera istituzione qui in Regione, bensì conferma in questi giorni la sua vocazione internazionale. Un percorso iniziato qualche anno fa che ha portato a tournée internazionali fino a partecipare in alcuni progetti europei di grande spessore. Il Ministero della Cultura proprio in queste ore ha rilasciato la lista delle strutture che riceveranno il contributo per le tournée teatrali estere. Sono venti i piani sin qui approvati, e in questi Sardegna Teatro è presente per tre volte grazie a due spettacoli: Macbettu e Orestea. Un risultato importante per l’associazione che punta a essere presente anche fuori dai confini dell’isola.
Macbettu di Alessandro Serra
Il primo è Macbettu di Alessandro Serra, un’opera che ha ricevuto un ottimo riscontro di pubblico e che ha ottenuto diversi riconoscimenti in tutto il mondo. 250 repliche in 3 continenti sono un numero considerevole per una rappresentazione teatrale. Uno spettacolo che rappresenta le tradizioni della Sardegna ma con un linguaggio e un tocco contemporaneo. Non a caso, non si è ancora fermato. A settembre sarà in Belgio al festival Scènes d\'été del Theatre de Lìège, mentre dal 30 settembre al 3 ottobre si troverà a Parigi, al Théâtre des Bouffes du Nord diretto dal regista inglese Peter Brook.
Orestea di Valentino Mannaia
Il secondo è Orestea di Valentino Mannias, premio Hystrio alla vocazione 2015/ École des maîtres 2019. L’opera è prodotta in collaborazione con CSS teatro stabile di Udine, dove ha avuto modo di essere presentato nella maestosa Villa Manin di Codroipo. Dopodiché Orestea ha avuto una residenza artistica a Monemnvasia, nella zona Sud della Grecia, per poi tornare in Sardegna il primo settembre nella più importante necropoli punica europea, Tuvixeddu. Lo spettacolo proseguirà il suo tour al TIP di Paulilatino, al TEN di Nuoro, e ad altri luoghi simbolo della Sardegna come il pozzo di Santa Cristina e Tanca Manna. La produzione di Sardegna Teatro volerà di nuovo in Grecia a ottobre, nel Theatro Technis “Karolos Koun” di Atene, mentre a novembre toccherà di nuovo il Friuli arricchendo il programma del CSS di Udine.
Riccardo Lo Re