Sardegna, tutto pronto per il mondiale di rally
Il rombo dei motori fa già vibrare l’aria. Ancora qualche giorno e il nord Sardegna tornerà a fare da quinta naturale all’unica tappa italiana del mondiale di rally. Tra montagne, colline, mare, graniti e macchia mediterranea, i bolidi su quattro ruote regaleranno uno spettacolo unico nel suo genere. Dal 3 al 6 giugno il Rally Italia Sardegna avrà come base il centro di Olbia e si svilupperà poi lungo i suggestivi percorsi immersi nel verde. Una edizione che farà tappa anche nel territorio comunale di Arzachena, a pochi chilometri dalla Costa Smeralda, dove la tradizione sarda del rally prese il via ormai più di 40 anni fa.
L’edizione 2021
Quella isolana sarà la quinta prova del campionato del mondo di rally, valida anche per il Wrc2, il Wrc3 e il Campionato italiano Terra. L’edizione 2021, organizzata dall’Automobile club d’Italia con il supporto della Regione, vedrà la partecipazione di 58 equipaggi per un totale di 23 nazionalità rappresentate. Un’ottima notizia, se si considerano le difficoltà organizzative causate dalla pandemia. I piloti italiani saranno 21, tra cui 7 sardi. Invece le prove speciali saranno in tutto venti, mentre i chilometri percorsi saranno più di 300.
Le prove speciali
Il parco assistenza, dopo anni di assenza, sarà allestito nella città di Olbia, nel grande spazio del Molo Brin. Tutto comincerà giovedì 3 giugno con lo shakedown a Loiri, a sud della città, mentre nel pomeriggio la cerimonia inaugurale andrà in scena ad Alghero.
Venerdì 4 giugno le prove nel Monte Acuto e nell’Alta Gallura e il giorno successivo ancora nel Monte Acuto, più Anglona e Gallura. Infine, domenica 6 giugno spettacolo tra Aglientu e Santa Teresa e anche lungo lo storico percorso di Arzachena – Braniatogghju, poco lontano dalle spiagge della Costa Smeralda e dal borgo di Porto Cervo. Per maggiori informazioni su tappe e orari visitare il sito del Rally Italia Sardegna.
Una lunga tradizione
Quello tra la Gallura e il rally è un legame particolarmente profondo. Dal 2004 in questa area della Sardegna vanno in scena alcune delle prove più spettacolari del mondiale. Una tradizione, quella del rally, che era comunque cominciata nel 1978 quando il principe Karim Aga Khan, insieme all’allora presente dell’Aci di Sassari Don Franco di Suni, inventò dal nulla il leggendario Rally Costa Smeralda, che aveva come base proprio Porto Cervo. Una lunga e indimenticata epopea che viene ogni anno rievocata dal Rally internazionale storico Costa Smeralda .
Dario Budroni