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11 Ottobre 2019

Sardegna velata, Sardegna svelata


Con i primi di ottobre, la regione non manca di stupire. Le spiagge, complice il clima che mantiene una temperatura mite, possono essere ancora frequentate, ma il consiglio è di lasciare per un attimo la costa alle spalle e dirigersi verso l’entroterra. Il motivo è semplice: la Sardegna non è rappresentata solamente da quelle linee dorate che si affacciano sul mare, ma è molto, molto di più.



Spesso non si fa caso alla quantità di tesori e di eventi culturali che l’area ha in serbo per i turisti. Con l’autunno è bene ricordarlo attraverso questa piccola lista di appuntamenti da segnarsi in calendario.



Autunno in Barbagia


Barbagia è soprattutto un’area ricca di grandi tradizioni. Per questo, è assolutamente consigliato seguire almeno uno di questi appuntamenti esclusivi in programma nel fine settimana in uno dei tanti comuni che prendono parte a questa iniziativa. La memoria, la passione e la cura portata nelle strade di Autunno in Barbagia dimostra che la centralità della cultura sarda è più viva che mai.



In più a emergere è la peculiarità di ogni singolo paese, con i suoi abitanti che durante l’evento parteciperanno esponendo i loro prodotti tipici, da quelli caseari alle produzioni artigianali che hanno origini lontane. La storia di ogni singolo borgo riaffiora in occasione di questo appuntamento unico e vivace, con i suoi costumi e i diversi racconti dei mestieri di un tempo che sono stati tramandati di generazione in generazione.



Rally Internazionale storico della Costa Smeralda


Il rally di Sardegna è diventato dal 2004 la tappa ufficiale del campionato del mondo WRC, dopo una lunga parentesi che dagli anni Settanta ha visto come protagonista Sanremo (dal 1973 al 2003), con una piccola eccezione del Rally d’Italia, che ha preso piede nei due anni precedenti (1971, 1972) a seguito della collaborazione tra la città ligure con Sestriere.



La Gallura, con le sue serpentine e le sue varianti, è stata più volte scelta per questa manifestazione sportiva insieme alle zone del Monte Acuto, Logudoro, e di quelle a nord della Barbagia.
Dal 2014 si è invece passati dalle provincie di Olbia e Sassari al comune di Alghero, ma la passione per lo sterrato e le curve a gomito non è mai calato, come dimostra l’istituzione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, nata dalla collaborazione tra l’Automobile Club Sassari, la Regione Sardegna, l’Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, e con il supporto del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e di Marriott. Giunta alla sua seconda edizione, il 18 e 19 ottobre la manifestazione riporta Porto Cervo al centro di un evento automobilistico che prevede tre diverse tipologie: rally, regolarità a media e sport. Non è solo un’occasione per omaggiare le corse e i marchi storici che hanno lasciato il segno sull’asfalto del passato, ma l’evento è valido anche in termini sportivi, come il Trofeo Rally Zona 4, il Campionato Italiano Regolarità a Media, e il Trofeo A112 Abarth Yokohama.



Le iniziativi del MIBACT, da domenica al museo alla giornata dedicata alle famiglie


Oltre agli eventi folkloristici, la preservazione del patrimonio culturale avviene grazie al lavoro degli organizzatori dei musei, volto a mantenere intatta la memoria storica e sociale di un Paese come l’Italia. È un segno di riconoscenza verso la Storia, ma è allo stesso tempo una grande responsabilità verso un capitale che deve essere tutelato con ogni mezzo.



A dare ancora più peso a questi luoghi magici ci pensa il Ministero per i Beni Culturali con la domenica al museo (che riparte dal 6 ottobre) e la giornata dedicata alle famiglie (13 ottobre), grazie a cui le esposizioni rimarranno aperte gratuitamente al pubblico. In Gallura, a La Maddalena, si potranno dunque visitare il Compendio garibaldino di Caprera e il Museo nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi, due luoghi simbolo del Risorgimento italiano essendo stata la Sardegna l’ultima tappa della vita del condottiero, morto a Caprera il 2 giugno 1882. Più in alto, invece, è posizionata la Fortezza di Monte Altura, considerata una delle più belle d’Europa dai costruttori per la sua struttura possente dovuta alle imponenti mura in granito, e per la sua funzione strategica di difesa del territorio da eventuali attacchi del nemico.


Qui le tre strutture che hanno aderito all’iniziativa “Domenica al museo”:

- Compendio garibaldino di Caprera, La Maddalena
- Museo nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi, La Maddalena
- Fortezza di Monte Altura, PalauRiccardo Lo Re

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