Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
SardegnAperta per tutti
16 Giugno 2020

SardegnAperta per tutti


SardegnAperta. Ovvero, dovessero esserci ancora dei turisti indecisi, l’obiettivo è stanarli con questa comunicazione che dal basso, convince, informa e rassicura.


Ma come funziona? Semplice: le grafiche prodotte da SardegnAperta i testi e le traduzioni, sono a disposizione gratuitamente di chiunque faccia un uso coerente delle stesse nel rispetto del manuale di utilizzo, per la promozione della destinazione Sardegna, dei suoi patrimoni e delle sue eccellenze.



L’iniziativa nasce dall’intuizione di tre professionisti legati al mondo del turismo e della comunicazione: Tiziana Tirelli, Giovanni Murgia e Gianluigi Tiddia. Addetti ai lavori e insieme pionieri scanzonati, insieme sono in grado di creare una campagna curata e bella, leggera e positiva che proprio non ci sta a lasciar passare quell’immagine di isola ostile che stava per essere messa in circolo. Giocano ma di un gioco duro, tra maschere di carnevale e mare incantato, creano uno strumento che conta su algoritmi e interazioni per parlare di garanzie, di sicurezza e per bandire definitivamente ogni resistenza.



Tiziana Tirelli 52 anni di Oristano, si occupa di internazionalizzazione delle imprese turistiche, scrive progetti di marketing efficace sia per privati che per pubbliche amministrazioni. Ma tecnicamente si diverte e, si sa, il web è solito premiare chi lo fa sul serio: è lei la carismatica regina di scleromarketingcom.wordpress.com.


Giovanni Murgia ha 45 anni, ed è un noto direttore artistico residente ad Olmedo, Sassari, che da 20 anni si occupa di marketing e comunicazione. Oggi fa di SardegnAperta, più che una campagna di promozione della sua terra, la necessaria sfida nella propria biografia.


Gianluigi Tiddia definisce se stesso come residente su Twitter, caustico aka @insoportabile, si identifica anche come artigiano della socialità digitale e, essendo l’eclettico ingegnere «Incidentalmente - dice - lo sono», a 52 anni è anche docente di marketing e comunicazione in ambito turistico e culturale. Da consulente inoltre guarda dritto in faccia ai numeri e immagina che questa nuova partenza diventi l’occasione per ripensare a un sistema Sardegna complessivo.



Si staglia chiara una comunità che si interroga e che si occupa di raccontarsi in una fresca traduzione linguistica che, secondo Paolo Iabichino, scuote e merita l’attenzione di pubblico e Regione. Ed è proprio Paolo Iabichino, uno dei principali esponenti della creatività comunicativa italiana, che rivolgendosi a questa squadra dice «State dando un modello narrativo che risolve molte questioni anche post Covid, stabilisce una direttrice, disegna delle traiettorie che in qualche modo devono diventare ispirazione anche per future campagne promozionali» 



Paolo Iabichino, che coordina strategia e creatività per diversi asset digitali, social media e display di 27 mercati europei, analizza SardegnAperta, ospitandola all’interno di Carosello is back, un format ideato con Giovanni Boccia Artieri. «Indubbiamente il modello è emergenziale e sono convinto che il territorio vada raccontato da chi il territorio lo abita» Sottolineando, dei toni di comunicazione usati in SardegnAperta, la strepitosa ironia che riesce a sdrammatizzare i luoghi comuni, sradicare cliché, diventare la sintesi riuscita di un’avanguardia che affida i contenuti a una pubblicità che fa quel che deve: spiazzare. 



Nuova e innovativa questa campagna, è un vero e proprio advertising a chilometro zero che, grazie agli strumenti digitali, vuole raccontare dal basso e in maniera no-profit, un’isola che esce dal lockdown intatta nella sua unicità attraverso quegli aspetti che la rendono per tradizione, vocazione e natura una destinazione accogliente, sicura e ospitale da sempre.




Una campagna che in questo momento è pensata in 9 lingue, più la lingua sarda, ed è destinata ad arricchirsi di nuove grafiche a disposizione di tutti coloro che vorranno per promuovere il modello di ricettività sarda davvero trasversale.




Impossibile non registrare il forte impatto mediatico che racconterà la Sardegna con la finalità di rassicurare i potenziali turisti e convincerli a prenotare in tutta sicurezza la loro vacanza sull’isola. Già molto l’entusiasmo tra le aziende che possono inserire i loro loghi e tra i comuni che, come Santa Teresa di Gallura, aderendo sottolineano che l’obiettivo è quello di promuovere una destinazione, non certo un campanile.



Una campagna social multilingue che a partire da una serie di post e un hashtag dedicato, ovviamente #SardegnAperta, racconta la Sardegna e soprattutto mostra la soluzione più accessibile, quella con meno rischi anche in questa complicata stagione turistica dopo la crisi sanitaria mondiale dovuta al Covid-19.


L’obbiettivo è di coinvolgere gli operatori e le istituzioni per condividere, anche integrando la loro comunicazione, un messaggio positivo per poter sinergicamente interessare un turismo confuso e senza punti di riferimento affidabili.



Gli operatori turistici ed economici, enti, associazioni e istituzioni che volessero inserire il loro logo nel materiale promozionale prodotto da SardegnAperta possono farlo gratuitamente inviando una mail di richiesta del materiale personalizzabile a sardegnaperta@gmail.com; quindi chi volesse contribuire mettendo a disposizione un proprio talento può inviare la propria disponibilità chiarendo in quale modalità e per quale specializzazione desidera mettersi a disposizione. Un esercito di addetti ai lavori tra videomaker, contenent creator, fotografi, traduttori, digital maker, divulgatori è già ingaggiato accanto alle strutture ricettive di un turismo che non ci sta a flettersi e che consolida la propria reputazione guadagnata negli anni.



#SardegnAperta vuole quindi ispirare un valore comune che partendo dalla terra riesca a raccontare la straordinaria umanità e l’indimenticabile esperienza che la Sardegna è sempre riuscita a rappresentare nel turismo mondiale, in quest’ottica sarà sinonimo di affidabilità, accoglienza, ospitalità e sicurezza per fare della prossima vacanza la migliore e più sicura vacanza di sempre.


La campagna apre con il teaser “La Sardegna è Aperta. Da Sempre” nel quale un ragazzo e una ragazza con un sorriso ribadiscono, in uno stile pervasivo, emozionale e carico di visioni, un futuro possibile.


L’uso di un bel tono accede a riflessioni tecniche su una comunicazione appoggiata a dei valori a cui si ha voglia di appartenere.



Anna Maria Turra


Inspiration

Connect with