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30 Agosto 2019

Scacco matto al caos


Quante volte ci siamo sentiti ingabbiati in una vita in cui non ci riconosciamo? Quante volte ci siamo guardati attorno e ci siamo resi conto che il caos ha preso il sopravvento e che impegni serrati, notti insonni e relazioni insoddisfacenti sembrano sabotare i nostri tentativi di avere un’esistenza più fluida, autentica e interessante?



Il caos, da cui tutto si è generato, è un motore capace di trasformare tutte le cose per cercare nuovi assetti e nuove prospettive, una grande energia da cui attingere nuove soluzioni e un nuovo modo di vivere. Ma spesso questo stesso caos è fonte di grandi ansie, perché crea disordine e ci dà l’impressione di farci perdere il controllo. Forse sta proprio lì l’inganno, perché voler tenere tutto sotto controllo non permette a energie nuove di insinuarsi e ridefinire la nostra identità più vera. La possibilità di trasformarsi giace in tutti noi, spesso inascoltata, sembra a portata di mano ma spesso non sappiamo da dove iniziare. Partire col piede giusto è il primo passo, e una buona riorganizzazione degli spazi può venirci d’aiuto per liberarci di vecchie abitudini e schemi mentali; proprio dall’osservare i tanti oggetti e ostacoli che appesantiscono la nostra vita possiamo ricavare nuove energie, emozioni e riattivare i nostri desideri più profondi.



Incontriamo oggi Lucia Larese, una delle massime esperte di Space Clearing in Italia e autrice del volume omonimo, che ha fatto di questa disciplina una missione di vita. Con la competenza che le deriva dalla sua esperienza ci insegna come piccoli e grandi cambiamenti possono davvero trasformare la nostra vita.



Può spiegarci in cosa consiste lo Space Clearing e quale è stato il suo approccio a questa disciplina?


Lo spaceclearing, che significa letteralmente “purificazione degli spazi”, indica l’insieme delle tecniche e dei rituali volti a purificare l’energia della casa per allontanare quella stagnante o negativa. A volte capita di entrare in alcuni luoghi e sentire una certa pesantezza. Nel mio approccio lo spaceclearing diventa un’arte a tutto tondo, l’arte di fare spazio, in casa come nella vita, in cui confluiscono anche elementi di Feng Shui e Decluttering. Quando crei un luogo speciale nella tua abitazione in primis lo realizzi dentro di te per vivere in armonia con la tua essenza e la natura che ti circonda. Ho brevettato questo metodo alcuni anni fa: in realtà, è un percorso di trasformazione dello spazio e del mondo interiore. Quando lasci andare con leggerezza le cose che non usi o non ami, le pesantezze si dissolvono e s’innesca una metamorfosi che porta a vivere in ambienti più organizzati, più belli e ariosi, e a trovare le cose con maggiore facilità. Quando sperimenti questa sensazione e inizi ad apprezzare la fluidità della tua vita, in breve dalla casa passerai alla borsa e poi alla scrivania dell’ufficio, all’agenda degli impegni. Comprendi che puoi fare felicemente a meno di tante cose. Capisci che semplificare e alleggerire la tua routine è possibile e… meraviglioso. Ad esempio, dalla razionalizzazione e riorganizzazione della dispensa e del frigorifero, inizierai a ridurre lo spreco di cibo comprato in eccesso e potresti essere spinto naturalmente a una maggiore attenzione all’alimentazione e al benessere. Potresti perfino perdere qualche chilo di troppo. Insomma un benefico effetto-domino che, partendo dalla casa, fa bene a te stesso e al pianeta, riducendo il consumismo scriteriato e inutile.


 

Secondo un’indagine condotta negli Stati Uniti, le persone usano soltanto il 20% delle cose che possiedono e che occupano armadi e ripostigli. Il restante è un inutile fardello che non verrà mai più usato: in inglese, viene chiamato “clutter” (letteralmente “accumulo, ingombro, disordine, confusione”). Abiti, giornali, foto, scarpe… eppure sembra così difficile liberarsi di tante cose. Qualcuno trattiene perfino la roba vecchia per rimanere ancorato al passato e sopprimere la propria vitalità. Molti desiderano cambiare e migliorare la propria situazione eppure, sotto sotto, hanno paura di questo viaggio nell’ignoto. Lo spaceclearing è quindi un cammino affascinante e da alcuni perfino temuto.



Quando ha deciso di cambiare completamente la sua vita e dedicarsi a chi vuole intraprendere questo percorso?


In realtà quando più di vent’anni fa ho iniziato a occuparmi di questa disciplina, mai mi sarei aspettata un cambiamento della mia intera vita. Lo ritenevo un percorso molto personale e privato. Poi incontrai una persona - molto interessata all’argomento - che mi ha chiesto di tenere un corso, poi è arrivato il mio sito web e dal sito le interviste alla radio e in televisione, e poi un altro corso e così via. In modo naturale e inaspettato, come il successo del mio primo libro Spaceclearing che continua ad essere ristampato. E dopo è venuto Decluttering, il mio secondo libro, la cui protagonista ha ispirato molte donne a trovare dentro di sé la propria forza interiore.


Le persone sono abituate a pensare che, per fare dei cambiamenti forieri di risultati eccellenti e, ben visibili a tutti, sia necessario prendere decisioni drastiche che, dall’oggi al domani, modificano la vita. In realtà, le grandi svolte avvengono quasi sempre per caso e iniziano con piccoli avvenimenti, quasi insignificanti. Ad esempio, il mio cambiamento è iniziato quando ho regalato alla biblioteca di zona alcuni scatoloni di libri e ho donato la gran parte dei vestiti che avevo nell’armadio a un ente benefico perché avevo bisogno di fare spazio e ordine intorno a me. E ho scoperto che con meno cose ero più felice e… con lo spazio e l’ordine creato intorno a me, a poco a poco, tutta la mia vita si è trasformata. Azioni - all’apparenza semplici - fatte con la giusta consapevolezza innescano una trasformazione così profonda che posso dire che, al posto delle cianfrusaglie ognuno di noi può fare spazio a una vita migliore e alle cose più vere che desidera maggiormente.



La mia realtà è diventata molto più ricca proprio nel momento in cui ho fatto a meno di tante cose. E la mia vita ha cominciato a essere piena di equilibrio perché l’ordine che ho creato nella mia casa è lo specchio di un’armonia che sono riuscita a creare dentro me stessa. È la decisione interiore di mettere tutta me stessa per realizzarla che mi ha fatto arrivare al compimento dell’impresa. La mia attività si è ampliata al punto che – grazie allo spaceclearing – ho potuto abbandonare la mia precedente professione (mi occupavo di relazioni internazionali!) e dedicarmi soltanto a questo. La parola cambiamento deriva dal greco “kambein”, “dare una svolta”. Puoi cambiare te stesso e tutta la tua vita. Inizia dalle piccole cose, dall’ordine in casa. Basta smettere di crogiolarsi negli alibi e nelle lamentele e, partendo dal momento presente, dare inizio al cambiamento. Come dice un proverbio cinese, “Possiamo scegliere quello che vogliamo seminare. Ma siamo obbligati a mietere quello che abbiamo piantato”



Quali consigli si sentirebbe di dare a chi vuole trasformare il suo stile di vita e vivere in un ambiente rinnovato e più stimolante?


Innanzitutto suggerisco di fare un giro per casa, con un blocco notes e una penna, individuando le zone critiche e facendone un elenco. Quando hai completato la lista, mettiti all’opera e affronta una zona per volta. Se hai accumulato troppo, ti occorrerà più tempo e forse per te sarà difficile abituarti a considerare il disfarsi del superfluo come un’esperienza gratificante. Quando ne avrai costatati i benefici, cercherai sempre più spesso queste gratificazioni.


Se hai poco tempo a disposizione, ritagliatene un po’ (bastano 15/20 minuti) e inizia. Subito. Anche una piccola area al giorno è sufficiente. Un semplice cassetto o l’armadietto del bagno. Lo spaceclearing sarà la mappa che ti permetterà di non perderti nel mare di cose accumulate o in disordine.


Prima di dare via qualcosa, valuta quanto è importante per te. Che tipo di emozioni ti suscita? Se emergono sensazioni sgradevoli, lasciale andare senza esitazioni. Dopo aver deciso cosa buttare e cosa tenere, non tornare a chiederti: “Potrà mai servire?”. La risposta sarà immancabilmente “forse”, e così non getterai mai via nulla. Di fronte agli oggetti di troppo ripetiti: “Si può fare”. Altrimenti conserverai le cose per sempre.


Tenere i vestiti di una taglia in meno nella segreta speranza di dimagrire non aiuta. Come i libri che sono lì da anni e nessuno li ha ancora letti. Difficilmente li leggerai. Regala o vendi. Sono contraria a buttare nella spazzatura cose che possono essere utili ad altri. Dona, vendi, ricicla o baratta: evita di gettare nel cassonetto cose che possono servire a qualcuno. Sarebbe un tale spreco di risorse in un Pianeta già al limite! Seguendo quest’approccio, le cose che hai dato via non ti mancheranno mai più e ti sentirai leggero, gratificato e felice. La tua vita avrà un nuovo slancio e potrai anche scoprire inaspettati talenti. Com’è successo a me!


Quali trasformazioni possiamo aspettarci mettendo in pratica gli insegnamenti dello Space Clearing?

Esatto, è proprio così. Si aprono le porte a situazioni inaspettate perché le cose si mettono in moto. Un incontro, un nuovo lavoro, perfino una nuova casa. L’importante è avere chiarezza in quello che vuoi realizzare: sarà naturale iniziare a pensare non più soltanto a te stesso ma anche agli altri e a creare una nuova consonanza con chi vive e opera intorno a te. Scoprirai che donare è bello quanto ricevere; aiutare e sostenere gli altri arricchisce di una gioia interiore che nessun oggetto di moda comprato ed esibito ti darà mai. Quando sai di dare un contributo a un progetto più alto, che va oltre la tua piccola vita e che sarà d’aiuto a chi magari ti può ricompensare soltanto con un sorriso, scoprirai che quel sorriso, quello sguardo sono molto più preziosi di tanti oggetti e rimarranno impressi nel tuo cuore per sempre.



Vuole raccontarci uno o più episodi in cui ha riscontrato successi con persone che erano arrivate a un capolinea esistenziale?


Ho vissuto in questi anni innumerevoli storie di successi. Faccio tre esempi: tanti anni fa, dopo il mio primo corso, nel lontano 2001, una giovane grafica, disoccupata da quasi due anni, dopo aver svuotato il suo studio intasato da cumuli di riviste, vecchi progetti e schizzi mai utilizzati, nel giro di una settimana ha ricevuto una telefonata per un nuovo lavoro che aspettava da tanto tempo. Fine della disoccupazione!


Questa seconda storia mi commuove sempre. Una mia cliente desiderava il secondo figlio senza riuscirci. La sua casa era nel caos assoluto, venendo lei stessa da una famiglia di disordinati cronici. Conservava la biancheria dalla sua prima gravidanza nella segreta speranza di essere di nuovo in dolce attesa. Le ho consigliato di ripulire e riorganizzare tutta la sua camera, lasciando andare tutto quanto appartenesse al passato e vivere felicemente la vita presente con il suo primo bimbo e con il compagno che ama tanto. Dopo pochi mesi dall’operazione di spaceclearing è rimasta incinta ed è nata A. che quest’anno va alla scuola materna!


Da ultimo voglio ricordare una cliente che venne da me dopo un divorzio difficile, pieno di contrasti con l’ex marito. La figlia adolescente aveva una camera dove era impossibile entrare a causa dell’accumulo di cose sul pavimento. “Nessuno diventa ordinato a furia di rimproveri” le ho detto. “Recupera il rapporto con la tua figlia, cerca di stare più con lei e di ascoltarla”. La mamma, dopo aver ricucito la relazione con la ragazza, ha deciso di regalarle il cucciolo che voleva da tanto tempo. Risultato: da quel momento la camera è diventata super ordinata… (forse semplicemente per salvare abiti e scarpe dall’esuberanza del cane!)


In conclusione, quando si parla di ordine e di organizzazione, la mente va sempre a qualcosa di rigido e regolamentato. Di solito quando si vuole mettere in ordine, le persone intendono comprare scatole, classificatori o divisori. In realtà devi prima eliminare e non metterti a riorganizzare il tuo caos. Come prima cosa, elimina l’inutile seguendo due semplici regole:





  • Impegnati a fare le cose che ti sei prefissato di fare fino in fondo. Non una in più non una in meno. Porta a termine quello che hai deciso di fare, nei tempi stabiliti.


  • Fai ciò che ti eri prefissato ogni giorno con costanza e determinazione.


Mai accusare gli altri o le situazioni per il caos che esiste intorno a te. E soprattutto impara a distinguere la gentilezza verso te stesso dalla pigrizia e dalla stagnazione, connettiti con l’amore che hai per i tuoi cari, per il tuo compagno o compagna, e dai l’esempio. Fai ordine tu per primo. Elimina le TUE cose inutili. Gli altri ti seguiranno. La gioia che vedranno nel tuo volto quando avrai fatto qualche viaggio all’ente benefico, alla biblioteca o alla discarica, con buste e scatoloni, li motiverà più di tante parole.


Le cose si metteranno in moto da sole e la tua casa risplenderà. Come la tua essenza.


Sarà allora venuto il momento di fermarti un attimo e premiarti per gli sforzi fatti. Con una bella cena o un bel massaggio. Un cinema o un concerto. Una giornata alle terme o al parco dei divertimenti con i tuoi figli. O semplicemente facendo una bella passeggiata nella natura.


Avrai così compreso che ci si può premiare anche senza comprare un oggetto o un vestito. Potresti perfino scoprire che sei diventato più felice. E nemmeno te ne sei accorto. Semplicemente grazie allo spaceclearing e all’amore che hai scoperto dentro di te. Per te stesso, gli altri e questo meraviglioso Pianeta che ci ospita.


Bibliografia:

Lucia Larese, Spaceclearing: libera il tuo spazio trasforma la tua vita, ed. Mediterranee

Lucia Larese, Decluttering, ed. MediterraneeNathalie Anne DoddCredits

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  • Vinicius Amano ©unsplash


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