Sea Me Sardinia, alla scoperta dei giganti del mare
Avvistare i delfini quando si naviga nelle acque comprese tra Porto Cervo e La Maddalena non è cosa rara. Sotto la superficie dell’acqua rincorrono e superano le prue delle barche a vela in andatura. Sbucano fuori dalle onde e si materializzano in show mozzafiato con grandi salti e acrobatiche evoluzioni per poi sparire di nuovo nelle profondità del mare. Soltanto il tempo di lasciare stupefatti coloro che assistono ad un meraviglioso spettacolo della natura che lascia ricordi unici e indelebili.
Da dove arrivano questi splendidi mammiferi? Quali sono le loro abitudini e perché vivono in quelle zone? Quali sono le problematiche che ne affliggono l’esistenza? Vi sono altri animali che popolano questi fondali? Per rispondere a queste domande e a molte altre, ci pensano gli esperti biologi marini e i bravi ricercatori dell’associazione Sea Me Sardinia, che sono lieti di incontrare gruppi di visitatori nel nuovo sito informativo su cetacei e tartarughe allestito nel Centro di educazione ambientale di Caprera a La Maddalena.
Ogni martedì fino al 30 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il tutto attraverso una mostra fotografica, la proiezione di filmati, l’ascolto dei suoni provenienti da questi animali, l’esposizione di reperti ossei di capodogli, balenottere e delfini recuperati in alcuni spiaggiamenti.
«L’attività di sensibilizzazione si inserisce nei compiti assegnati al Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena su mandato della \"Rete regionale per la conservazione della fauna marina: tartarughe e cetacei\". Svolgiamo con passione un’attività di ricerca scientifica con la collaborazione di One Ocean Foundation e dell’Orso diving center di Poltu Quatu per la raccolta dei dati in mare. Siamo convinti che per i visitatori dell’info point sia un’occasione unica confrontarsi con chi lavora sul campo» afferma Luca Bittau, presidente di Sea Me Sardinia. La visita guidata, che dura cinquanta minuti, può essere prenotata telefonicamente ai numeri 349.4712348 e 371.4389134 con gruppi limitati a quindici persone.
Davide Mosca