Servizio Antincendio: un servizio all’avanguardia
Porto Cervo è una terra che ha sempre stupito i visitatori da tutto il mondo. Le acque cristalline, i profumi mediterranei. Una grande bellezza che va tutelata e protetta. Da sessant’anni a questa parte. Da quando, cioè, i padri fondatori del Consorzio Costa Smeralda si sono innamorati di questi luoghi e ne hanno fatto la destinazione turistica più esclusiva al mondo. Lasciando alla natura incontaminata lo spazio, il 96percento del territorio, per continuare a splendere in tutta la sua bellezza e conquistare chiunque abbia la fortuna di arrivare qui.
Ben ventidue spiagge, ettari ed ettari di sconfinata macchia mediterranea e fiori, un mare da sogno, rocce granitiche e conformazione del paesaggio per un caleidoscopio di colori mozzafiato che sono il vero tesoro di questo luogo. Un patrimonio che fin dalla sua nascita è protetto dal Consorzio Costa Smeralda per tutelare la natura da una parte, ma anche la corretta e sicura fruizione di questi luoghi da parte dei consorziati, residenti e turisti. Per questo motivo tra i servizi del consorzio uno dei più importanti è proprio quello “antincendio”. Una terra, la Sardegna, che purtroppo in particolare nei mesi estivi è afflitta dalla piaga del fuoco, spesso appiccato per mano umano, e proprio per questo motivo da monitorare e preservare per evitare il peggio.
La memoria dei tragici eventi di Milmeggiu, tra San Pantaleo e il Consorzio Costa Smeralda, dell’agosto del 1989 è ancora viva. Un terribile incendio oltre a devastare centinaia di ettari di macchia mediterranea si prese la vita di ben tredici persone e tra questi anche tre bambini. Il primo mezzo ad intervenire in quell’occasione fu proprio l’elicottero del Consorzio che tentò di sbarrare la strada al fuoco. Lo stesso comandante del servizio dell’epoca, Gianni Mannucci, perse la moglie in quel tragico avvenimento. Il 28 agosto scorso, come ogni anno per ricordare quella data, si è svolta la commemorazione delle vittime nella piazza di San Pantaleo e la relativa deposizione della corona di fiori al cimitero e sulla lapide dedicata alle vittime. La giornata si è conclusa con la Santa messa e a seguire lo spettacolo musicale “Film’s Music” organizzato dal comune di Olbia e dall’accademia musicale Bernardo De Muro. Oggi il Servizio Antincendio è il fiore all’occhiello del Consorzio che memore di quella storia è consapevole di non poter abbassare mai la guardia. È per questo motivo che la struttura può contare su tredici unità operative, due autobotti pesanti Unimog, due fuoristrada e un mezzo aereo con benna.
L’elicottero del Consorzio insieme agli altri mezzi operativi sono posizionati nella base di Razza di Juncu che domina le baie di Liscia Ruja e Rena Bianca. In un minuto e mezzo il velivolo è in grado di decollare e raggiungere in pochi minuti i territori di competenza per un intervento o per il semplice monitoraggio della Costa e delle aree di pertinenza. Ad arricchire il Servizio la competenza del personale addestrato ad affrontare qualsiasi emergenza anche e soprattutto con attività di prevenzione. Fondamentali, infatti, al di fuori della stagione estiva, quindi nei mesi invernali e primaverili, sono le opere di pulizia della vegetazione con la creazione delle fasce tagliafuoco e la pulizia delle cunette. Il servizio antincendio è nato per difendere il territorio di Porto Cervo, ma grazie a speciali convenzioni con il Comune di Arzachena, il Comprensorio di Portisco e il Consorzio di Porto Rotondo opera anche al di là dei confini consortili coprendo così un’area di intervento di circa tremila ettari. Tutte le attività si svolgono in collaborazione con le istituzioni locali e in particolar modo con i vigili del fuoco con i quali c’è piena sinergia e cooperazione. Una realtà di altissimo livello, dunque, che fu voluta dal principe Karim Aga Khan in persona, che pensò così di proteggere la sua creatura e le numerose persone che ogni anno la affollano la destinazione.
Davide Mosca