Siddùra presenta il suo decimo gioiello: Èstru
Il cancello del complesso della tenuta Siddùra si è aperto per lasciare entrare un gruppo di giornalisti. Le sue cantine con le botti che racchiudono il prezioso vino si sono lasciate ammirare. L’occasione era di quelle da non perdere, che celebra la nascita dell’ultimo arrivato della cantina di Luogosanto: Èstru il nuovo vino Carignano, un rosso giovane, fresco e fruttato. L’atmosfera magica e quasi surreale di pace immersi in un’oasi naturale in montagna, ma a pochissimi chilometri dalla Costa Smeralda, ha reso ancora più suggestivo il primo assaggio del nuovo gioiello racchiuso in un bicchiere, questo vino universale, che prende il suo nome dalla parola “ispirazione” tradotta dalla lingua sarda. Le uve Carignano arrivano da alcune vigne del basso Sulcis, che Siddùra gestisce in maniera diretta attraverso il proprio team: l’agronomo Luca Vitaletti e l’enologo Dino Dini. Èstru è il prodotto della nuova vendemmia del 2021, che dopo un periodo di affinamento nella cantina di Luogosanto esce in commercio per proporre un vino giovane ed elegante. E con Èstru la cantina Siddùra completa la gamma dei vitigni simbolo della Sardegna, che punta ad arrivare su tutte le tavole, specialmente su quelle della vicina Costa Smeralda. La scelta del Carignano, poi, non è affatto casuale.
Rappresenta in pieno la visione di Siddùra: un vino in purezza che certifica le potenzialità dell’Isola come territorio di produzione di vini d’eccellenza. Non a caso lo slogan della cantina è “Sardegna in purezza”: una dichiarazione di intenti che si traduce nella filosofia che sta alla base di ogni singolo vino.
“Proponiamo un vino che ha come caratteristiche principali quelle di essere fresco e fruttato e che, con un leggero abbassamento della temperatura, è perfetto in abbinamento anche con i piatti a base di pesce - spiega Dino Dini, enologo della cantina Siddùra -. Abbiamo seguito da vicino la crescita delle uve fino al raccolto, una vendemmia di alto livello, indicativa di un vino di elevata qualità”. “Un Carignano universale, che ampliando la gamma dei vini della nostra azienda porta a compimento il progetto di valorizzazione dei vitigni più rappresentativi dell’Isola: Vermentino, Cannonau e, appunto, Carignano” conferma Piero Aru, responsabile commerciale dell’azienda.
Antonella Brianda