Spaghetti ai ricci di mare, il sapore d’autunno
Con l’autunno che si è finalmente presentato ai nostri occhi, la Sardegna comincia a mostrare alcuni suoi frutti. Il pensiero vola subito verso le distese di vigneti durante la vendemmia. Ma c’è un altro prodotto che sa come rappresentare le tradizioni regionali, usato per degli ottimi primi. Sono i ricci di mare, qui proposti con i classici spaghetti che mettono sempre d’accordo tutti. Questo piatto per molti turisti è una vera sorpresa; per i residenti è un prodotto che non può mai mancare, con i suoi sapori mediterranei che si diffondono al primo assaggio. Ma quando si possono trovare? La pesca del riccio di mare in Sardegna comincia attorno a novembre, per poi chiudersi in primavera attorno alla metà di aprile. Dunque c’è tutto il tempo per studiare la ricetta in attesa di proporla ad amici e parenti durante i pranzi della domenica.
Ingredienti
- Spaghetti
- Aglio
- Olio extra vergine d’oliva
- Polpa di riccio
- prezzemolo
Procedimento
La fase più complessa sta nella preparazione dei ricci di mare. I suoi aculei spiccano praticamente ovunque, per questo bisogna stare molto attenti a tagliarlo per estrarre poi la polpa che servirà al piatto. Dopo averli lavati e aperti a metà, per non buttare via il liquido contenuto al suo interno conviene appoggiarli sopra un contenitore in attesa di metterli alla fine.
Perché ora l’attenzione va tutta alla pentola in ebollizione per gli spaghetti. Dopo aver messo il sale, si aggiunge la pasta e si attende la cottura. Nel frattempo, si prende una padella è s’inserisce dell’olio extravergine d’oliva e un po’ di aglio, per un totale di 3 minuti circa. La pasta è finalmente pronta. Dopo averla scolata si va a mischiarla nella padella insieme alla polpa dei ricci di mare (si può metterla anche alla fine in modo da lasciarla sopra al piatto), con un tocco di olio e prezzemolo che accentua di più il sapore. Buon appetito.