Stagione record in Sardegna con 3,6 milioni di arrivi negli ultimi tre mesi
I numeri parlano chiaro: 3,6 milioni di arrivi negli scali portuali e aeroportuali della Sardegna negli ultimi tre mesi. Una stagione fin qui da incorniciare, con la soddisfazione dei vertici della Regione Sardegna, ma anche di tutti gli attori protagonisti della filiera turistica. Il solo mese di agosto ha visto crescere dell’8 percento il numero dei passeggeri rispetto al 2019 in epoca prepandemica, con un dato che fa riferimento ai soli aeroporti di Olbia e Alghero. L’incremento è stato determinato dall’ottimo andamento dei voli nazionali, che ha registrato 560.000 passeggeri, il +34% rispetto all’agosto 2019. Soddisfacente il dato relativo voli internazionali, dove sono transitati 341.500 passeggeri, con un recupero di oltre l’80% del traffico pre-pandemia.
«Secondo un’analisi di settore - ha spiegato il presidente della regione Christian Solinas -, la Sardegna è tra le mete turistiche italiane più richieste anche nei mesi di settembre e ottobre. Perciò, dopo i numeri registrati in questi ultimi tre mesi ci aspettiamo che la stagione si allunghi concretamente, confermando, anche rispetto ai dati record del 2019, come il turismo sia in forte ripresa, tanto da trainare l’economia sarda. Per quanto riguarda i flussi turistici, dunque, le buone notizie non sono ancora terminate».
Grande anche la soddisfazione dell’assessore regionale al turismo, Gianni Chessa: «L’industria turistica sarda si dimostra fortemente competitiva sul mercato nazionale e internazionale, ma dobbiamo migliorare e far crescere la nostra offerta. Note particolarmente positive arrivano non solo dal numero delle presenze, ma anche dal ritorno economico senza precedenti per le imprese del settore, inoltre l’extralberghiero ha registrato numeri veramente eccezionali. Per stilare un bilancio di questa stagione e ragionare sul futuro, su incarico del presidente Solinas, ho organizzato gli ‘Stati generali del turismo’, in programma giovedì 29 settembre. L’incontro tra i protagonisti della filiera, operatori e amministratori locali che si potranno confrontare anche con il Presidente della Regione e alcuni assessori regionali (Bilancio, Lavoro, Trasporti e Urbanistica, oltre ovviamente Turismo), servirà anche per preparare la prossima stagione, oltre che per coordinare gli sforzi in vista di una definitiva destagionalizzazione dei flussi turistici.». Da segnalare in particolare il risultato storico del mese di agosto per il “Costa Smeralda”, lo scalo olbiese, con 676mila passeggeri transitati e dunque un +9percento rispetto al 2019. Ottimi anche i dati dell’aviazione generale con oltre 4mila voli gestiti facendo segnare un +4percento rispetto al 2019.
Davide Mosca