Stile Milano, la storia

Passione e amore per il bello. Sobrietà e attenzione ai particolari. Ma anche eccessi e sperimentazione. Gioia di vivere. E il racconto di come una città sia diventata la capitale della Moda. E un vero mito, grazie al suo stile fatto di capi impeccabili e dettagli preziosi, frutto di alta artigianalità. Ridefinendo il concetto stesso di eleganza che univa creatività, alta artigianalità e imprenditoria.

La mostra Stile Milano. Storie di eleganza, a Palazzo Morando, fino al 29 marzo - ideata da Mara Cappelletti, a cura di Mara Cappelletti e Cristina Ongania, con la collaborazione di Anna Cecilia Russo e promossa dal Comune di Milano Cultura e dall’Associazione Stile e storia - illustra in un percorso espositivo il rapporto tra abito e gioiello dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Allestita nell\'ala nuova al primo piano dello storico palazzo attraverso una selezione di gioielli, mostra come le varie Maison milanesi abbiano interpretato lo stile di un’epoca e saputo delineare la propria proposta personale. Ai massimi livelli.

 

Un\'avventura meravigliosa che inizia nel primo dopo guerra - quando le sartorie, da Biki a Jole Veneziani, e i gioiellieri, da Buccellati a Cusi, da Faraone a Calderoni, iniziano a creare per le loro clienti abiti e gioielli personalizzati utilizzando con sapienza tecniche e lavorazioni particolari – e arriva ai giorni nostri. Sempre ai massimi livelli. Non per nulla l’allestimento, ideato da Maurizio Favetta e Antonio Pio Giovanditto, propone una drammaturgia sottile proiettando il pubblico nell’avventuroso mondo  dei cambiamenti sociali e storici avvenuti nella città nei vari periodi che si sono susseguiti, partendo dagli anni Cinquanta, quelli del Miracolo Economico Italiano, il Boom, agli spumeggianti e  rivoluzionari Sessanta, seguiti da quelli cosiddetti di piombo, a loro volta diventati spensierati ed edonisti negli Ottanta e trasformatisi in momenti pop negli anni Novanta per concludersi con il nuovo millennio che si apre e raggiungere, infine, la crisi mondiale che stiamo vivendo.

Il percorso diventa anche un modo per spiegare come una creatività delle donne, quella delle abili mani delle sarte, e una creatività per le donne, quella dei gioiellieri si siano unite per realizzare oggetti esclusivi che esprimono un lusso non gridato ma ricercato e ‘su misura’. I gioiellieri infatti hanno avuto un ruolo importante quanto gli stilisti e ancora oggi rappresentano dei punti di riferimento dello stile milanese. La creatività, però, non è stata solo nella realizzazione di oggetti, ma anche nel modo di indossarli, nella comunicazione, nel giornalismo e Stile Milano, grazie ad un accurato lavoro di ricerca, mette in luce non solo l’evoluzione dello stile, ma anche il cambiamento dei costumi.

 

«La collaborazione con il Centro di Produzione Rai di Milano - ha spiegato Maria Cappellati, ideatrice della mostra e curatrice con Cristina Ongania - ha permesso una ricostruzione e un\'interpretazione dello stile, rendendo accessibile al pubblico un percorso che riporta nel presente quello che era la realtà dei diversi periodi del passato riguardante la città e i suoi personaggi. La ricerca ha permesso anche di rileggere, attraverso alcune delle penne più ironiche, intelligenti e fantasiose del giornalismo italiano, tra cui Camilla Cederna, Lina Sotis e Marisa Rusconi, i modi e le mode dell\'uso e dell\'acquisto del gioiello sullo sfondo degli avvenimenti sociali ed economici che hanno contribuito, in maniera diretta o indiretta, ai cambiamenti dello stile dal dopoguerra al giorno d\'oggi».

 

Oltre a prestiti mirati, la mostra presenta alcuni abiti appartenenti al patrimonio del Museo che documentano la storia della sartoria milanese. Alcuni di essi, donati recentemente alle raccolte di Palazzo Morando da cittadini milanesi, costituiscono l\'esito dell\'identificazione del Museo come sede privilegiata per la conservazione della memoria di una tradizione sartoriale dapprima artigianale, poi industriale.

Fabio Schiavo

STILE MILANO STORIE DI ELEGANZA
Fino al 29 marzo
Palazzo Morando
Via Sant\'Andrea 6
Milano
ORARI:
Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica 9 - 13 / 14 - 17.30
Lunedì chiuso
Ingresso gratuito
https://www.stilemilano.it/