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Sup, lo sport acquatico per tutti
15 Settembre 2020

Sup, lo sport acquatico per tutti


Stand Up Paddle o più comunemente SUP. Questo sport acquatico su tavola ha fatto molto parlare di sé negli ultimi anni e il motivo è intuibile: il SUP è adatto a grandi e piccoli, versatile e semplice da praticare. Oggi nelle giornate di alta stagione è quasi impossibile non notare in spiaggia almeno un appassionato che rema placidamente sulla propria tavola.


Per praticarlo è sufficiente munirsi di una tavola e di un remo. La parte più complessa sarà senza dubbio la salita, ma lo sforzo impiegato per restare in piedi e in perfetto equilibrio mentre si rema verrà ricompensato subito dai momenti di relax che trascorrerai una volta “a bordo”.



Sup, come iniziare


Da dove iniziare per avvicinarsi a questa vera e propria disciplina? Se in passato hai già praticato sport come il surf, sicuramente sarà più facile restare in piedi sulla tavola, tuttavia se si è agli inizi l’ideale è scegliere gli strumenti del mestiere con criterio e attenzione.


Ecco quindi che ai principianti grandi e piccoli è consigliato iniziare con una tavola più larga in modo da garantire un maggiore equilibrio, scegliendo la giusta dimensione anche in base al proprio peso corporeo.


La tavola gonfiabile sarà senz’altro una grande tentazione per via della grande versatilità nel trasporto e i prezzi generalmente più economici, ma bisogna anche considerare che non sarà mai stabile quanto una rigida. Anche in presenza di un vento leggero infatti, essa incontrerà più difficoltà rispetto alla controparte rigida.



Una volta assicurata la corda del SUP alla caviglia, il passo successivo è salirvi sopra. Una tecnica spesso suggerita dai professionisti è di salire sulla tavola usando le ginocchia come appoggio mentre è in leggero movimento, assicurandosi di continuare a remare anche dopo aver trovato l’equilibrio. In questo modo, la tavola risulterà più stabile e meno tendente a girarsi su se stessa.



Sup, dove praticarlo


Iniziato a remare non resta che godersi il paesaggio: la prospettiva che si guadagna stando in piedi sul SUP è unica e la maneggevolezza del mezzo permette di visitare gli anfratti più segreti e magici tanto sulle coste quanto nei fiumi.



Il SUP infatti è largamente praticato anche in acqua dolce, al punto che negli ultimi anni è nato il SUP Touring, una vera e propria passeggiata sulla tavola alla scoperta delle città che si affacciano sui corsi d’acqua dolce o dei paesaggi dell’entroterra.



Ma questo sport nel tempo è riuscito ad ammaliare tanti appassionati del mare per la sua grande versatilità e varietà. Con la tavola adatta infatti, il SUP può trasformarsi in una versione meno impegnativa e più alla portata di tutti dei classici sport acquatici.


Così, una piccola vela gonfiabile e l’attacco sulla tavola permetteranno sia agli adulti sia ai bambini di praticare il windsurf, chiamato in questo caso SUP Wind. Più simile al kitesurf è invece il SUP Wing, controparte davvero avventurosa per gli appassionati più esperti che vogliono provare l’emozione di sollevarsi dall’acqua con la tavola.



Per chi invece cerca un momento di relax in spiaggia ecco che in tempi più recenti è nato anche lo yoga sulla tavola da SUP. Il principio di restare in equilibrio sulla tavola unito alla piacevole esperienza sull’acqua ha reso questa pratica molto celebre e apprezzata, specialmente se si sceglie di andare in spiaggia nelle ore meno trafficate.



Il Sup in Costa Smeralda


Sono diverse le spiagge della Costa Smeralda in cui è possibile praticare il SUP in tutta sicurezza. Tra quelle più riparate dal forte maestrale e attrezzate, vi sono Capriccioli, la Spiaggia del Principe, Liscia ruja, e La Celvia.



Benedetta Piras


Credits

Immagine di copertina


  • samantha deleo, unsplash


Foto


  • holly mandarich, unsplash


Galleria


  1. holly mandarich, unsplash


  2. michael glass, unsplash


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