Tennis, lo sport di lunga vita
Praticare sport. È il consiglio di ogni medico. Ma ce n’è uno che ha più benefici di ogni altro. Questo sport è il tennis. Per la Costa Smeralda è un’ottima notizia; il Cervo Tennis Club è una delle tante strutture disponibili a Porto Cervo. Uno spazio dove potersi allenare e divertire dopo i momenti passati al sole, o le escursioni attorno la Gallura. Quattro campi da tennis, uno per il padel (la nuova disciplina nata in Sud America) e, per chi non si accontenta, una piscina a cielo aperto e un’area per il fitness: la Palestra Sheraton.
Lo studio del Saint Luke’s Health Center
Veniamo al nocciolo della questione. Perché il tennis farebbe bene? Giocare a questo sport avrebbe più benefici sull’aspettativa di vita rispetto ad altre attività sportive. Lo studio, condotto dal Saint Luke’s Health Center di Kansas City, è stato pubblicato nel 2018 sulla rivista scientifica Mayo Clinic Proceedings. I ricercatori si sono serviti del Copenhagen City Heart Study, un campione di 8600 persone della Danimarca raccolto dal 1991 al 2017.
La ricerca non voleva solo dimostrare l’efficacia di uno sport, ma scoprire da quale di queste attività si può trarre più giovamento. Si sono messe insieme le discipline più popolari in Olanda, il ciclismo, il nuoto, il calcio, il badminton, la corsa e infine il tennis. I partecipanti dovevano poi compilare dei questionari dove specificare il proprio stile di vita e quali attività praticavano abitualmente.
I risultati dello studio
Da questa ricerca il tennis è lo sport che ne esce più rinforzato. I dati raccolti sul campione dal Copenhagen City Heart Study mostrano un guadagno di 9,7 anni rispetto a chi ha una vita sedentaria. Al secondo posto vi è il badminton, con un surplus di 6,2 anni. Il calcio, uno dei più praticati in Italia, porta l’aspettativa di vita di 4,7 anni più lunga nei confronti di chi non fa sport. Il ciclismo si ferma invece a 3,7, seguito dal nuoto (3,4) la corsa (3,2) e l’attività svolta in palestra (1,5). I risultati, va detto, non possono essere presi alla lettera. Mancano diversi fattori (socioeconomici e individuali, che possono incidere sull’esito di uno studio) e, come afferma Dr. James O’Keefe, è difficile trovare in questa ricerca un nesso causa-effetto tra longevità e attività sportive.
Tennis e sport di gruppo, interazione e condivisione
Eppure, il medico pone l’accento sul lato più interessante della ricerca. Un dato da non tralasciare visto che si tratta di attività in buona parte di gruppo. La socializzazione, lo stare insieme o uno contro l’altro come il tennis, è un aspetto che può influire sul nostro organismo e la mente.
«Sappiamo da altre ricerche che il supporto sociale fornisce attenuazione dello stress - afferma il Dr. James O’Keefe sul New York Times - Quindi stare con altre persone, giocare e interagire con loro, come si fa quando si praticano giochi che richiedono un partner o una squadra, probabilmente ha effetti psicologici e fisiologici unici».
A conferma di questa affermazione c’è una ricerca pubblicata sul British Journal of Sport Medicine, che già nel 2016 offriva dei dati incoraggianti sui benefici del tennis. Su un campione di 80 mila inglesi adulti, il rischio di mortalità di chi ci giocava diminuiva del 47%. Il 56% se si considerava chi aveva malattie cardiovascolari. Ma lo studio del Saint Luke’s Health Center sul Mayo Clinic Proceedings va a rafforzare ogni certezza su questo sport. Per questo, non resta che allacciarsi le scarpe, prendere la racchetta, e venire in campo.
Riccardo Lo Re