Tim Walker. Wonderful Things
Visionario, onirico, sublime ed emozionante. Quello di Tim Walker è un universo ultraterreno popolato da bambole, giganti, animali esotici e creature inquietanti dove la moda dialoga con le fiabe, e con un approccio unico alla narrazione visiva l’artista mescola fantasia e realtà per creare immagini surreali, opulente e irriverenti.
Ombre in agguato e colori travolgenti esplodono nelle sue immagini con un’energia e un’originalità che lo consacrano maestro indiscusso dell’arte della fotografia. Questa volta l’ispirazione del leggendario artista è il Victoria & Albert Museum di Londra, che ha esplorato per tre anni avventurandosi dai labirinti sotterranei fino al tetto di South Kensington, attraverso 145 gallerie, passando in rassegna centinaia di oggetti e opere d’arte. Il risultato sono 10 nuovi progetti ispirati dai vetri colorati, da vivaci dipinti indiani in miniatura, da tabacchiere con gioielli, illustrazioni erotiche, scarpette d’oro e dalla fotografia lunga 50 metri dell’arazzo di Bayeux. Questi e oltre 300 suoi lavori saranno presenti nella mostra Tim Walker: Wonderful Things, realizzata con la direttrice creativa e sua collaboratrice storica, Shona Heath.
Per Tim Walker, “ogni nuovo scatto è una lettera d’amore per un oggetto della collezione V & A, e un tentativo di catturare il mio incontro con il sublime. Per me, la bellezza è tutto. Sono interessato a rompere i confini che la società ha creato, per sondare i più diversi tipi di bellezza e celebrare la meravigliosa diversità dell’umanità. Prepararmi per questa mostra negli ultimi tre anni mi ha spinto verso nuovi territori, il che è molto eccitante, e sono in una fase della mia vita in cui mi sento abbastanza coraggioso per farlo”.
Negli ultimi 25 anni Walker ha affiancato editoriali di moda a progetti di nudo, ritratti di celebrities e di artisti, e in mostra, oltre alle monumentali immagini, ci saranno estratti dei suoi film in Super 8, set fotografici, oggetti di scena, album e schizzi. Una parete intera sarà dedicata ai ritratti delle sue muse, fra le quali Kate Moss, Tilda Swinton, Bjork e Karen Elson, e a quelli di acclamati stilisti come Alexander McQueen, Balenciaga, Comme des Garçons e Rick Owens.
I punti di riferimento di Walker sono i più disparati, dalle fiabe classiche ai testi dei Beatles, reinterpretati con una sensibilità tutta peculiare. Evita Photoshop e altri strumenti virtuali a favore di scenografie fisiche e luoghi di grande effetto, dal Myanmar al Giappone e al Messico. Grazie all’intervento di Susanna Brown (curatrice delle fotografie del V&A), il fotografo ha scavato a fondo nell’archivio del museo, trovando opere d’arte sorprendenti che dialogheranno con le sue fotografie.
“Per me, il V&A è sempre stato un palazzo da sogno – è il luogo più stimolante del mondo. La collezione del museo è davvero ampia ed eclettica, e penso che sia per questo che è tanto in sintonia con me. Molti degli oggetti che ho visto durante la mia ricerca mi hanno fatto gonfiare il cuore e ho voluto creare una fotografia che si riferisse non solo alla presenza fisica e alla bellezza di quell’oggetto, ma anche alla mia reazione emotiva ad esso”, conclude Tim Walker.
La spettacolare scenografia di Shona Heath guiderà i visitatori in un viaggio nel mondo incantato di Tim Walker, e sarà visitabile dal 21 settembre 2019 all’8 marzo 2020 nelle sontuose sale del V&A di Londra.
Nathalie Anne DoddCredits:
Galleria verticale:
- Tim Walker, \'Sarah Grace Wallerstedt\', London, 2018 (c) Tim Walker Studio
- Tim Walker \'Radhika Nair\', Pershore, Worcester, 2018 (c) Tim Walker Studio
- Aubrey Beardsley, \'The Peacock Skirt\', 1894, Line block print on Japanese vellum paper (c) Victoria and Albert Museum, London
- Tim Walker, \'Tilda Swinton\', Renishaw Hall, Derbyshire, 2018 (c) Tim Walker Studio
- Alexander McQueen, Dress from ‘The Horn of Plenty’ Autumn Winter collection, 2009. Image courtesy of Victoria and Albert Museum, London
Immagine orizzontale
- Tim Walker \'Karen Elson, Sgaire Wood & James Crewe\', London, 2018 (c) Tim Walker Studio