Torna il Premio Nivola per la scultura, sempre più internazionale

È tutto pronto per la consegna del Premio Nivola per la scultura 2023. Un evento che dopo anni di attesa torna a celebrare i più grandi artisti del nostro tempo. Il riconoscimento quest’anno andrà all’artista iraniana di base a Berlino Nairy Baghramian (1971). Una scelta dettata dalle sue qualità e dal suo talento. La cerimonia di premiazione si terrà al Museo Nivola (Orani, NU) sabato 16 settembre alle ore 18, mentre nell\'estate del 2024 si terrà la mostra dedicata al suo lavoro, curata da Giuliana Altea, Antonella Camarda e Luca Cheri. Inoltre, verrà organizzato un workshop rivolto a giovani artiste e artisti. Un’occasione per confrontarsi con le generazioni creative emergenti dell’arte in ogni sua sfacettatura.

Nairy Baghramian nel corso della sua carriera come artista ha saputo incidere con i suoi lavori per due decenni, esplorando i confini tra spazio, forma e materia. Le sue opere scultoree di assoluto spessore invitano a riflettere sulle dinamiche delle relazioni umane e sulla complessità delle strutture sociali. Delle sue installazioni spicca un’ampia gamma di materiali. Grazie a delle tecniche particolari  Baghramian sfida le convenzioni tradizionali della scultura, creando opere che sfuggono alle definizioni e svelano nuove prospettive.

Il Premio Nivola è stato consegnato in precedenza a Eduardo Chillida e Cy Twombly, ma dopo una lunga sospensione torna a celebrare gli artisti che attraverso la loro ricerca incarnano nel contemporaneo lo spirito di Costantino Nivola (Orani 1911 - East Hampton 1988). Scultore, pittore e graphic designer, Nivola, figura chiave nel panorama novecentesco tra Italia e Stati Uniti, ha perseguito un’idea di arte che elude i confini disciplinari incrociando l’architettura e il design, e che tende a sviluppare le potenzialità dell’individuo, il rapporto con la comunità, la sostenibilità ambientale, l’attitudine progettuale unita al valore della manualità.

Riccardo Lo Re