Torna la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo
Dopo il successo delle precedenti edizioni, che hanno coinvolto oltre 800 musei, domenica 9 ottobre torna la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, l’evento culturale dedicato ai bambini più importante in Italia per promuovere l’incontro tra le famiglie e i numerosi luoghi espositivi che arricchiscono il Belpaese. Per educare sia i bambini sia gli adolescenti quali nuovi fruitori culturali e rendere i musei e le loro proposte sempre più family friendly.
Diversi ma uguali
“Diversi ma Uguali” è il titolo di F@Mu 2022. Il tema di quest’anno parte dal presupposto che la valorizzazione della diversità - culturale, fisica, cognitiva - sia strumento indispensabile di inclusione sociale. F@Mu 2022 parlerà ai bambini di inclusione, unicità, accoglienza ed esorta i musei, grazie al supporto delle Fondazioni CRT e Paideia di Torino, dell’Istituto dei Ciechi di Milano, della Cooperativa Panta Rei e della Fondazione Santagata per l’economia della Cultura, a riflettere anche su un’altra tematica di grande importanza: l’accessibilità museale. Per trasmettere i valori di questa edizione – l’accoglienza, la gentilezza, la tolleranza, l’unicità – testimonial ufficiale dell’evento è Geronimo Stilton, il famoso topo giornalista nato da un\'idea di Elisabetta Dami.
L’edizione F@Mu 2022 è resa possibile grazie al contributo di Esselunga e della Fondazione Cariplo, con la partecipazione della Rai come media partner.
Le sedi espositive per f@mu in Sardegna
Sono moltissimi i musei, le fondazioni e gli spazi espositivi, pubblici e privati, che hanno aderito all’iniziativa e che per un giorno apriranno alle famiglie proponendo visite didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione (elenco realtà che hanno aderito). Sono poi le singole realtà espositive a definire le modalità di ingresso che possono essere gratuite o con un’agevolazione sul biglietto.
La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è organizzata fin dalla sua prima edizione dall’Associazione Famiglie al Museo.