Tre Foglie 2022, gli oli della Sardegna di Gambero Rosso
Non saranno quattro, un numero che per altro non esiste nelle classifiche di Gambero Rosso. Ma le Tre Foglie portano molta fortuna alla Sardegna, che si è confermata anche nel mondo dell’olio con sei extravergine. La Regione cresce, e non si ferma più visti anche i successi recenti ottenuti, ad esempio, con il vino, in occasione del Vinitaly. L’industria gastronomica resta un elemento determinante nello sviluppo identitario di un Paese. In particolar modo se si pensa al caso specifico dell’isola, più unico che raro vista la commistione culturale che ha portato ad avere delle ricette straordinarie tramandate fino ad oggi. Ma dietro a questi piatti e a questi prodotti c’è una storia che si ramifica sviluppandosi in diverse forme. Nulla è statico, ma si muove seguendo le ultime novità e le tendenze emerse sul mercato. Gambero Rosso sotto questo aspetto osserva con estrema attenzione le scelte delle varie aziende, che puntano certamente verso l’innovazione senza però rinnegare quel percorso che le ha portate fino a questo punto.
La campagna 2021
Proprio nell’articolo pubblicato su Gambero Rosso si legge quanto sia importante mantenere la qualità dei prodotti, incrementando gli investimenti ma allo stesso tempo guardando oltre quella prospettiva che legava alcune imprese al solo commercio locale. Con gli anni la Sardegna ha fatto «emergere un settore olivicolo rimasto per troppo tempo nell\'ombra di produzioni destinate solo all’autoconsumo» puntando verso nuove offerte per i suoi clienti. Ciò nonostante la passata stagione non sia stata caratterizzata da un aumento in termini quantitativi (si parla di una diminuzione del 25% «con una produzione che si attesta intorno alle 3.000 tonnellate»).
Ma in questi 23 mila ettari di terreno sono stati dei prodotti straordinari: il Bosana, la Tonda di Cagliari, la Nera di Gonnos, la Nera di Oliena e di Villacidro, la Semidana e la Pitz’e Carroga.
Tre Foglie, l’edizione 2022
Oltre alla grande quantità di oliveti, Gambero Rosso pone l’accento sulla «valorizzazione di questo patrimonio varietale», mostrando i principali benefici ottenuti dalle imprese locali. Delle 217 aziende italiane premiate con le Tre Foglie, la Sardegna si conferma tra i protagonisti con 6 nomi di spicco che negli anni hanno mantenuto intatte le tradizioni dell’isola. Tra questi, spicca il Denocciolato Monocultivar Bosana 2021 dei F.lli Pinna, il Bosana Monocultivar Bosana 2021 dell’Accademia Olearia, l’Incanto Monocultivar Bosana 2021 di Olio Senso, l’Olio Extravergine di Oliva Bio 2021 di Masoni Becciu, il San Giuliano Fruttato Cuor d\'Olivo 2021 di Domenico Manca, e il TresLizoz Monocultivar Semidana Bio 2021 dell’Agriturismo Il Giglio.
Riccardo Lo Re