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Tre libri per scoprire Emmanuel Carrère
16 Marzo 2023

Tre libri per scoprire Emmanuel Carrère


Qualche consiglio di lettura per scoprire il vincitore del Premio Internazionale Costa Smeralda 2023





La notizia è ufficiale: Emmanuel Carrère è il vincitore del Premio Internazionale della quarta edizione del Premio Costa Smeralda. Autore francese noto per la scrittura innovativa e non convenzionale, nelle sue opere Carrère esplora i temi della vita moderna e dell’esistenza umana, esaminando la realtà dall’interno e concentrandosi sui dettagli della vita quotidiana prestando grande attenzione alle sfumature e alla psicologia dei personaggi. Il suo stile eclettico mescola con eleganza narrazione autobiografica con elementi di fiction e nonfiction, coinvolgendo il lettore con una prosa diretta e libera a metà tra il reportage e il memoir. Di seguito proponiamo una piccola selezione di libri, per scoprire – o approfondire – una delle voci più importanti del panorama letterario francese contemporaneo.





Nel corso della sua carriera, Carrère ha anche scritto numerosi saggi e curato la biografia dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick Io sono vivo e voi siete morti. Philip Dick, 1928-1982: una biografia, edito da Adelphi. Nel 2010 ha fatto parte della giuria internazionale al Festival di Cannes, nel 2012 nella giuria per le sezioni Cinéfondation e Cortometraggi del festival francese, e nel 2015 nella Giuria del Concorso Principale della Mostra del Cinema di Venezia, presieduta da Alfonso Cuarón.





I baffi – Adelphi, 2013 (prima edizione 1989)
Può una caratteristica fisica definire una persona a tal punto da diventare la nostra stessa identità? È quello che scoprirà a sue spese il protagonista del romanzo “I baffi”, il libro che ha lanciato Carrère all’attenzione del pubblico internazionale. Il protagonista del romanzo decide di tagliarsi i baffi come scherzo alla moglie, ma scopre che tutti coloro che lo conoscono negano di averli mai visti prima. Inizia così il racconto di una fuga dalla realtà surreale e paranoica, dove il confine con l’immaginazione diventa sempre più labile.





L’avversario – Adelphi, 2013 (prima edizione 2000)
«Il 9 gennaio 1993 Jean-Claude Romand ha ucciso la moglie, i figli e i genitori, poi ha tentato di suicidarsi, ma invano.» Emmanuel Carrère ricostruisce la vicenda giudiziaria che ha sconvolto una nazione, dopo aver seguito in prima persona le udienze del processo e intervistato le persone coinvolte. Con una narrazione potente e disturbante, l’autore indaga la psicologia e il movente di Romand, all’apparenza medico e buon padre di famiglia, cercando di capirne i motivi e il senso di un gesto che non ammette nessuna spiegazione logica.





Vite che non sono la mia – Adelphi, 2019 (prima edizione 2009)
Con questo libro Emmanuel Carrère affronta le tematiche del dolore e della perdita ripercorrendo una serie di tragedie, lontane e vicine, che lo hanno colpito a partire dal 2004, anno in cui si trovava in vacanza sulle coste dello Sri Lanka quando si è abbattuto lo tsunami. L’autore si assume così il compito, in quanto scrittore, di dare voce alle tragedie che ci colpiscono nel quotidiano, con precisione e senza cadere mai nell’enfasi fuori luogo.





Francesco di Nuzzo






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