Turismo e formazione, aperte le iscrizioni ai nuovi corsi ad Arzachena
1800 ore di studio suddivise in due anni con lezioni serali, di cui 600 ore di stage in alberghi, ristoranti e tour operator. È questa la nuova offerta del corso di Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive all’Ipsar - Istituto professionale alberghiero Costa Smeralda di Arzachena. Un programma di crescita per gli studenti che rientra nel progetto della Fondazione Istituto tecnico superiore per il turismo e le attività culturali in Sardegna.
«La nascita di questo istituto è stata una sfida che ci ha visto fin da subito partecipi come soci fondatori - afferma il sindaco Ragnedda che ha presentato il progetto in aula consiliare, -. Uno strumento fondamentale per chi vuole interfacciarsi con il mondo del turismo, un mondo che cambia e in cui la qualità dei servizi offerti deve sempre aumentare. Grazie alle tre aziende partner abbiamo attivato la convenzione con la Regione Sardegna, ma altri possono aggregarsi per ospitare gli stage».
Insieme al sindaco del Comune di Arzachena Roberto Ragnedda erano presenti anche altri esponenti del mondo istituzionale, dall’assessore al Turismo e Commercio del Comune di Arzachena, Claudia Giagoni, al vicesindaco del Comune di Olbia e presidente della Fondazione, Sabrina Serra con il vicepresidente, Salvo Manca. A presenziare all’incontro anche i dirigenti dell’Istituto alberghiero Costa Smeralda, Antonello Pannella, e di Sardegna Resorts, Iti Hotels e Felix Hotels.
«Siamo felici di essere ad Arzachena, destinazione di eccellenza per il turismo sardo. - dichiara Sabrina Serra -. È rivolto a giovani che cercano uno sbocco professionale, o adulti che vogliono reinventarsi. L’unico requisito è il diploma. Siamo sicuri del successo dell’iniziativa forti dei risultati sul corso attivato ad Olbia: i primi 20 diplomati dell’ITS hanno già trovato occupazione o avviato delle attività in proprio».
Sempre più gli ITS stanno entrando a far parte del sistema della formazione. Come sostiene Serra con la nuova riforma si potranno vedere i primi effetti di una possibile integrazione tra diversi percorsi formativi degli istituti tecnici e professionali. Per questo, come dice il dirigente Antonello Pannella, rappresenta «un’opportunità straordinaria che l’Ipsar è lieto di ospitare perché garantisce continuità con il piano di studi del nostro istituto. L’auspicio è che questo corso diventi una costante per consolidare l’offerta formativa nel territorio ed investire nella professionalità delle risorse umane. Con il sistema dei crediti, poi, il corso ha una doppia valenza. Chi, alla fine, decidesse di optare per l’Università può far valere gli studi conseguiti all’ITS».
«Il corso - conclude Claudia Giagoni - offre una grandissima opportunità per il territorio e siamo felici di ospitarlo. È un tassello in più che mettiamo nel nostro progetto Arzachena Tourism Network per creare una rete attiva e operativa tra ente pubblico, scuole, aziende e cittadini per lo sviluppo del comparto turistico. Vogliamo che Arzachena diventi punto di riferimento per la formazione nel turismo, così da innescare quei meccanismi virtuosi funzionali alla crescita di singoli e imprese».
Riccardo Lo Re