Cresce il turismo nautico in Italia, aumentano le richieste di noleggio barche

Con l’estate che sta volgendo al termine l’Italia si conferma la meta prediletta per il turismo nautico. A certificare questa tendenza sono i dati pubblicati da SamBoat, una delle più rinomate piattaforme online specializzate nella prenotazione di nuove imbarcazioni. La società lavora in più di 1.400 destinazioni in 76 paesi grazie a una flotta di 50.000 imbarcazioni con o senza skipper. I numeri in questo caso parlano chiaro. Nel corso della prima parte della stagione le prenotazioni sono cresciute del +130% rispetto al 2022. La spesa in media è aumentata del 53% che si attesta a 2.382 euro nel 2023. Un incremento che non è legato ai costi lievitati nel corso dell’ultimo anno ma anche dalla scelta di estendere il periodo di vacanza rispetto al passato.

Turismo nautico in Sardegna

Tra le destinazioni preferite c’è non a caso la Sardegna, con posti a dir poco meravigliosi come Golfo Aranci e Porto Cervo sulla costa nord-orientale dell’isola. A seguire Croazia e Campania, Sicilia, Grecia, Toscana, Liguria, Ibiza, Ponza e il litorale di Venezia.

Dunque non c’è da sorprendersi sul prestigio dell’Italia in un settore che sta crescendo a dismisura. Il Belpaese ha dalla sua parte 7500 km di costa e 162.455 posti barca, di cui 67.983 nei 285 porti turistici, 44.805 negli approdi turistici e 49.667 in punti di ormeggio. Ma per ottenere risultati servono iniziative condivise e di qualità. Tutte le Regioni insieme al ministero del Turismo hanno infatti sottoscritto, in collaborazione con Enit, un accordo grazie al quale hanno scelto di affidare ad Assonautica la promozione del progetto \"L\'Italia vista dal mare - Scopri dove ti porto\" nell\'ambito del Piano di promozione \"Viaggio italiano - Scopri l\'Italia che non sapevi\".

Nel progetto sono inseriti 17 itinerari che si basano su antiche rotte e fruibili da viaggiatori in possesso di un\'imbarcazione o che ne abbiano noleggiata una. Si parla spesso di turismo lento come il viaggio in barca. Un’esperienza che rientra nelle varie offerte presentate da diverse realtà come Porto Cervo, mettendo insieme natura, tradizione e sapori. Quel che conta, come abbiamo visto all\'inizio, sono i numeri che, secondo le ultime rilevazioni, mostrano un incremento dell\'indotto economico: per ogni euro di fatturato dell\'industria nautica italiana se ne generano altri sette, in modo diretto e indiretto. E l\'Organizzazione mondiale del turismo conferma una crescita del turismo del 57% entro il 2030.

Riccardo Lo Ee