Tutti pazzi per lo spettacolo del Poltu Quatu Classic
Come ogni anno erano presenti le auto più belle al mondo. Vetture che ancora oggi fanno girare la testa agli appassionati di tutto il mondo. E il concorso d’eleganza Poltu Quatu Classic è diventato ormai un appuntamento di riferimento nel panorama delle manifestazioni dedicate alle auto d’epoca. Il tutto in una cornice d’eccezione, quella del Grand Hotel Poltu Quatu a due passi da Porto Cervo. È stato sufficiente dare un primo sguardo al piazzale dove erano parcheggiati tutti quei gioielli per rimanere incantati. Una su tutte, tra le più ammirate della manifestazione, la Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1956, un vero capolavoro di design e meccanica resa famosa da Vittorio Gasmann che la guidava nell’indimenticabile film di Dino Risi, il Sorpasso. Non a caso i sedici autorevolissimi componenti della giuria, esponenti del motorismo storico internazionale, hanno scelto la B24 come vincitrice nella categoria Dolce Vita. Una bellezza su quattro ruote che è stata anche premiata dalla casa di moda di abbigliamento, Larusmiani, come “auto più glamour”. E sempre in questa classe non sono passate inosservate l’Alfa Romeo 1750 Spider Veloce di Giulio Massara che ha vinto il Premio Fiva e la Chevrolet Corvette C1 del 1960 di proprietà dell’olandese Ron van Gerwen che si è distinta per un rarissimo colore della carrozzeria: verde smeraldo.
A imporsi, invece, nella categoria “best Show” la Lancia Rally 037 del 1983 in livrea Eminence, che quasi quarant’anni fa disputò su queste strade il Rally della Costa Smeralda e che nello stesso anno si classificò terza assoluta al Tour de France Automobile.
«La bellezza si evolve (e salverà il mondo, come disse Dostoevskij) e anche le macchine degli anni Ottanta, e in futuro degli anni Novanta e Duemila, erano belle, sono belle e resteranno belle per sempre. E allora, vogliamo dire: Poltu Quatu Classic è un concorso speciale, c\'è uno spirito speciale e anche la bellezza, l\'eleganza che premiamo è speciale\", ha dichiarato Paolo Tumminelli, presidente della giuria, a margine della proclamazione della vittoria della Lancia Rally 037 di Érik e Raffaella Comas». Le meravigliose auto hanno sfilato per le vie smeraldine fino ad arrivare a Porto Cervo, poi Capricciosi, San Pantaleo e infine il Phi Beach e ill country Club Li Neuli. Tra le altre meraviglie del concorso è sicuramente da menzionare, poi, la spettacolare 250 GT Tour de France del 1958 che si è aggiudicata la classe Ferratissima 75, seguita a ruota dalla Ferrari 212 Vignale del 1952 del Museo Olandese Metropole, cui è andato il premio del Museo Nazionale dell’Automobile, consegnato dal suo direttore, Mariella Mengozzi. L’ultimo riconoscimento della classe è stato consegnato alla Ferrari F40 del 1989 di Raul Marchisio, che ha ricevuto il volume “Made in Italy” di Piotr Degler. Le sfilate delle auto sono state accompagnate e scortate dalla prestigiosa presenza della Lamborghini Huracàn, uno dei due esemplari a disposizione della Polizia di Stato.mParticolarmente apprezzata poi l’eleganza degli abiti indossati dalle modelle nei giorni dell’evento e firmate dallo stilista Costante Neri, in arte Croky, che ha portato in Costa Smeralda la capsule collection #MakeLaVitaDolceAgain. Appuntamento al 2023.
Davide Mosca