Una mostra in ricordo del celebre artista del fumetto Graziano Origa
Si avrà tempo fino a febbraio per assistere a una mostra a colori. Un viaggio psichedelico intorno all’immaginario di uno degli artisti più conosciuti in Sardegna: Graziano Origa. Al MeM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164 di Cagliari, l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune ha deciso di rendere omaggio al genio e al talento di uno degli esponenti del fumetto italiano. E non solo. Graziano Origa veniva definito all’epoca un Art director, saggista, fotografo e artista punk. Tutti ingredienti necessari per essere un vero amante dell’arte. La sua storia passa per venti disegni originali da tavole a fumetti a illustrazioni. Ma non mancheranno occasioni di osservare da vicino ritratti di personaggi del mondo del fumetto, da Ugo Pratt a Jacovitti, da Sergio Bonelli a Schultz. In più ci saranno fotografie, riviste, albi a fumetti, ritagli di giornale che raccontavano le capacità artistiche di Graziano Origa come quello di Renzo Arbore che sul \"Radio Corriere Tv\" lo definisce il fondatore del punk italiano.
Tutti questi materiali vanno ad arricchire uno spazio che dal 13 dicembre rappresenta una grossa opportunità per turisti e residenti in Sardegna. «La mostra – ha affermato l\'assessora Maria Dolores Picciau - rientra in un progetto che intende ricordare dei personaggi legati alla città di Cagliari, che hanno dato un contributo rilevante alla cultura cittadina e che vengono spesso dimenticati».
I materiali esposti fino a questo momento racchiudono una carriera intera di successi. Si parte dai primi anni ottanta agli anni 2000 grazie al supporto dell\'archivio del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari (AMI Archivio Multimediale dell\'Immaginario, sezione Archivio Storico del Fumetto Sardo). Gli oggetti sono stati scelti da Bepi Vigna, che cura l’esposizione. «L\'intento è quello di dare un’idea dell\'articolata attività dell\'artista, che ha operato sia come grafico che come disegnatore. Ma è stato soprattutto ideatore di riviste e di iniziative editoriali», ha proseguito Vigna citando alcuni aneddoti su Origa.
Nato a Dolianova nel 1952, Graziano Origa, grafico, illustratore, sceneggiatore, curatore di riviste, ha scritto la storia del fumetto italiano degli ultimi venticinque anni ed è ritenuto da molti il precursore del movimento punk in Italia. Nel 1972 decide di trasferirsi a Milano, dove inizia a stringere collaborazioni con numerose riviste. Allo stesso tempo sceglie di fondare lo StudiOriga, palestra di disegnatori quali Riboldi, Roi, Civitelli. E non si è fermato qui. Pochi anni più tardi fonda il movimento denominato Punk Arti, realizzando quadri \'foto-grafici\' di personaggi iconici della moda, della politica e della cultura, da Pier Paolo Pasolini fino a Giorgio Armani.
Dopodiché fonda e dirige varie riviste da Contro, Gong, Focus fino a Punk Artist. Nel 1992, dopo un lungo viaggio negli States crea Fumetti d’Italia, magazine di informazione sull’universo dei comics. Ma di Origa sono rimasti loro, i personaggi rimasti impressi su carta da Rick Zero, Pike &Pike, Araxam della presistoria a Videomax. Figure che si possono ammirare a Cagliari in una mostra da non perdere.
Riccardo Lo Re