Una rivoluzione in nome della tecnologia

La Costa Smeralda diventa sempre più intelligente. Le numerose sfide all’orizzonte non possono certo prescindere dalla promozione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di fare della Costa Smeralda una destinazione puramente smart.

In programma ci sono diverse iniziative. Tutto il comprensorio sarà presto cablato con lo scopo di facilitare la gestione del territorio e migliorare la comunicazione relativa a servizi, eventi e curiosità, per esempio attraverso l’utilizzo di semplici app scaricabili sul proprio smartphone.

Insomma, presto basteranno pochi giri di pollice per ricevere informazioni su spiagge, attività sportive, località, strutture ricettive, trasporti, parcheggi, ristoranti, locali, storia e tradizioni locali. E tutto questo senza limiti legati alle lingue e alle disabilità sia uditive che visive.

Inoltre, i punti strategici di tutta la Costa Smeralda saranno collegati grazie a un efficace sistema di trasporti con mezzi rigorosamente elettrici. A essere interessati saranno in particolare il borgo di Porto Cervo e le numerose spiagge del comprensorio, anche per permettere ai giovani di raggiungere i litorali senza rischi e in totale autonomia.

Dunque, una maggiore accessibilità ma tante anche altre strategie che saranno messe in campo con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica del comprensorio.

La Costa Smeralda guarda così al futuro proprio come accade nelle altre maggiori destinazioni turistiche del pianeta.

Gli esempi vincenti sono diversi. Barcellona, che ha un’area metropolitana di oltre 3 milioni di abitanti, per far fronte in maniera ottimale al flusso di turisti si sta affermando sempre più come capitale delle smart city. Tra gli esempi italiani spicca poi quello de L’Aquila. Una città che, in seguito alla ricostruzione post-sisma, sta sviluppando un importante sistema digitale unico in Italia che ha già richiamato investitori sia nazionali sia internazionali.

Dario Budroni