Van Cleef & Arpels. Il Tempo, la Natura e l’Amore
Tempo, Natura e Amore, i valori fondanti di Van Cleef & Arpels, sono il tema della splendida mostra che il Palazzo Reale di Milano ospita fino al 23 febbraio 2020.
Oltre 400 gioielli, oggetti preziosi e orologi realizzati a partire dal 1906, ma anche documenti d’archivio, disegni al tratto e gouache celebrano i valori di eternità ed effimero, di amore e natura che siglano le creazioni della Maison di Alta Gioielleria.
I preziosi esemplari, provenienti dalla collezione della griffe e da prestiti privati, sono al centro della mostra Van Cleef & Arpels. Il Tempo, la Natura e l’Amore, curata da Alba Cappelleri, direttrice del Museo del Gioiello di Vicenza e docente al Politecnico di Milano.
Ispirandosi al libro di Italo Calvino Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio, e seguendone il filo narrativo, la curatrice ne propone i concetti chiave per decodificare le creazioni esposte: “Il gioiello è sempre in bilico tra eternità ed effimero, tradizione e moda, amore e investimento, bellezza e concetto. Vogliamo dimostrare la capacità della Maison francese di rappresentare pienamente il tempo frammentato del XX secolo”.
Attorno ai tre concetti di Tempo, Natura e Amore, ruota l’intera esibizione.
La prima sezione è dedicata al Tempo e alle sue mille sfaccettature: articolandosi in dieci sale, i gioielli raccontano il rapporto con Parigi e il mondo intero, tra passato e futuro, creando uno stile coerente e unico sempre in linea con lo Zeitgeist, lo spirito dell’epoca.
Segue il tema dell’Esotismo e i cinque valori di Calvino: Leggerezza, Rapidità, Visibilità, Esattezza, Molteplicità, che sono i medesimi su cui si fonda la Maison.
Nelle ultime sale l’accento è posto sul rapporto tra l’alta gioielleria e altre discipline come la moda, la danza e l’architettura.
Cuore dell’esibizione è la sezione sull’Amore, quell’amore che è alla base della nascita della Maison, nata dal matrimonio fra i due gioiellieri Alfred Van Cleef ed Estelle Arpels. Ecco le preziose testimonianze e i pegni d’amore che hanno accompagnato alcune delle grandi passioni del XX secolo, fra le quali la relazione tempestuosa fra Wally Simpson ed Edoardo, principe di Windsor.
Tema conclusivo della mostra è quello della Natura, che occupa le ultime tre sale: i prestigiosi arazzi del Palazzo Reale conducono in una passeggiata fra giardini lussureggianti, piante fiorite e uccelli svolazzanti, alla ricerca di quell’armonia in perpetua evoluzione che caratterizza la creatività della griffe. La natura per Van Cleef & Arpels è fonte di inesauribile ispirazione, e nel suo modo incantato trovano spazio un’abbondanza di colori, motivi e materiali, tradotti in gemme preziose, pietre dure e materiali naturali.
Non ultima per bellezza è la scenografia della mostra, che rivela uno stile contemporaneo in contrasto con lo stile neoclassico di Palazzo Reale. “Grazie a materiali che reagiscono alla luce, ai riflessi, allo splendore delle creazioni stesse, queste vetrine a forma di torre, tavola o scatola offrono al visitatore un’esperienza differente, più meditata” afferma la designer responsabile del progetto, Johanna Grawunder.
La mostra è promossa dal Comune di Milano e prodotta da Van Cleef & Arpels in collaborazione con Fondazione Cologni. L’ingresso è gratuito.
Nathalie Anne Dodd