Vesper Martini, come un vero agente segreto

Ci sono tre costanti in un film di 007. La prima è l’intro, spettacolare, che è uno spettacolo visivo appagante per chi da sempre è amante di questa saga. Le altre due invece sono due strofe, usando una terminologia poetica. Una afferma la sua identità (Il mio nome è Bond… James Bond), l’altra il suo vero amore, Vesper. Un nome di donna, ma anche di un cocktail che non ci metterà molto ad affermarsi insieme al Martini e a un goccio di vermut, “agitato, non mescolato”. Fu Ian Fleming nel 1953 a inserire questo drink particolare in uno dei suoi romanzi Casino Royale, ripreso nel film del 2006 in una delle partite a poker: «tre parti di Gordon; una di vodka; mezza di Kina Lillet. Agitato con ghiaccio, e aggiunga una sottile scorza di limone». Ricetta esemplare, spiegata per filo e per segno al barman davanti a pubblico sorpreso da questa richiesta insolita, giocatori compresi. Non a caso, alcuni si buttano a capofitto chiedendo lo stesso tipo di cocktail, facendo innervosire il povero Le Chiffre, intento a finire la partita nel più breve tempo possibile.

Da quello che all’inizio poteva sembrare una tattica di gioco si trasformerà in un prodotto niente male. Questo, nonostante la risposta non proprio elegante nella scena successiva, dove alla domanda del barman sul tipo di Martini da servire risponde con un «cosa vuole che me ne freghi». Probabilmente era stata la rabbia verso la seducente Vesper, interpretata da Eva Green, ma Bond scoprirà subito che non riuscirà a farne a meno. Che sia in aereo (Quantum of solace), o in treno (Spectre) insieme a Madeleine Swann, impersonata dall’attrice Léa Seydoux. Anche prima di una missione un buon Vesper Martini è l’ideale. Per togliere un po’ di tensione come capita nell’ultimo film No Time to Die, dove Bond, galantuomo come sempre, offre il suo drink a Paloma (Ana de Armas), agente della CIA tutt’altro che irresoluta come all’inizio.

Il Vesper Martini è dunque una versione alternativa, più leggera, del classico Martini. La differenza sostanziale sta nella preparazione, dal momento che l’originale non va servito shakerato, conservando la sua limpidezza senza diluirlo. Altro particolare sta nel vermut Lillet blanc, che è andato a sostituire il Kina Lillet citato da Bond in Casino Royale. La ragione è semplice: non è stato più prodotto da Lillet. Ma è comunque un’ottima alternativa, a meno che non sia abbia a disposizione un altro vermouth aromatizzato.

INGREDIENTI

• Gin

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• Vodka

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• Lillet Blonde

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• Scorza di limone

------------------------------------------------------------------------------------Durata: 10 min                  Livello: Facile                    Dosi: 1 persone

PREPARAZIONE

Si prende una coppa lasciandola raffreddare. Dopodiché, si prendono gli ingredienti e s’inseriscono dentro lo shaker, procedendo ad agitarlo per pochi secondi. Infine, si versa il contenuto nel bicchiere, a cui va aggiunto nei bordi la scorza di limone.