Wonderlands – la ricerca e la meraviglia all’EXMA di Cagliari
L’arte è da sempre un’area sconfinata. Gli unici limiti concessi sono quelli dello spazio, che possono essere i confini di una tela o di una scultura. Ma è all’interno di essa che si crea un senso di stupore di fronte alla forza sprigionata dalla creatività. Il resto bisognerà scoprirlo all’EXMA di Cagliari, dove si terrà la mostra Wonderlands – la ricerca e la meraviglia, incentrata su una delle figure di spicco in Sardegna, Giorgio Casu. L’esposizione è curata da Simona Campus, che ha selezionato alcune delle opere principali dell’artista, mostrando una poliedricità che si presenta nei murales e in altre forme come la grafica e il design.
All’inizio del percorso si verrà colpiti dalla presenza degli Elephant Eggs, un’installazione che più di ogni altra ritrae questa energia che dall’immaginazione si trasforma in arte. Un concetto in continua evoluzione come questa mostra, che nel corso delle settimane si svilupperà anche nelle zone esterne dell’EXMA. La grande peculiarità di questa mostra è che non vuole essere una semplice area espositiva, ma vuole avere anche un ruolo attivo durante il processo creativo. Proprio per questo nel mese di luglio diverrà essa stessa un’opera d’arte, un dipinto murale creato da Giorgio Casu che proseguirà il suo viaggio con altre interessanti attività insieme al pubblico.
Il personaggio
Giorgio Casu è conosciuto con il nome di Jorghe. Un ragazzo cresciuto a San Gavino Monreale e che negli anni ha deciso di compiere il grande salto in cerca d’ispirazioni. Dopo la laurea in Scienze dell’Educazione all’Università degli Studi di Cagliari, dal 2002 ha lasciato che fosse l’arte ad esprimersi in tutte le sue sfaccettature. Dopo un periodo in Regno Unito, il suo percorso l’ha portato ad approfondire nel dettaglio le culture di diversi Paesi, dall’Australia, gli Stati Uniti fino ad arrivare in Messico e nel Sud-Est asiatico. I suoi lavori hanno nel tempo raggiunto le sale più prestigiose, fino a toccare la Casa Bianca, dove nel maggio 2010 Giorgio Casu ha realizzato il ritratto dell’allora Presidente Barack Obama. L’artista, in occasione della seconda mostra all’Atelier di New York (Lucid Dreaming) ha stretto inoltre una collaborazione con la fotografa Layla Love per conto della casa di moda Tiffany & Co. Un successo che si è tradotto anche nelle presentazione del libro Lucid Dreaming, Harvest Season all’AIPAD della fotografia con il supporto di una vera istituzione artistica come il MOMA.
La mostra
La sperimentazione resta un punto centrale in Wonderlands – la ricerca e la meraviglia. Un aspetto di straordinaria importanza per un autore che continua a sviluppare la sua identità, dal muralismo, dove è conosciuto a livello regionale, fino alla pittura, la grafica e il design.
La mostra cerca di ripercorrere l’intera carriera attraverso una ricca selezione di opere, suddivise in varie sezioni che permettono di conoscere ogni singola area tematica e stilistica dell’autore. Di Giorgio Casu si verrà subito colpita dagli Elephant Eggs, delle uova d’elefante che riflettono al meglio questa forza dirompente dell’immaginazione. Ci sarà inoltre spazio ai grandi dipinti del Magic Realism, dove i colori le forme e i simboli si intrecciano secondo le diverse culture. Nell’esposizione viene fuori tutta la ricerca etnografica raccolta nel corso della sue carriera, esplorando i confini fino a legarli insieme come una grande tela artistica, senza limiti di spazio o di tempo. È così che in un dipinto o in un’opera si trovano sia dei legami con la civiltà Maya e allo stesso tempo le radici con Sardegna, in un rapporto sempre più stretto e armonico tra passato, presente e futuro che nell’arte dialogano seguendo lo sguardo del suo autore.
Riccardo Lo Re