Nobu Matsuhisa torna a Milano per un nuovo menu omakase

Il re dell’alta cucina giapponese è pronto a tornare in Italia dopo l’incantevole esperienza in Sardegna. Nobu Matsuhisa approderà ufficialmente a Nobu Milano per due cene omakase il 7 e l’8 giugno dopo la celebrazione del ventesimo anniversario avvenuto lo scorso novembre. Lo Chef Nobu è particolarmente legato al Belpaese come ha più volte dimostrato nel corso del suo tour in Sardegna, nella splendida cornice di Porto Cervo. Proprio un anno fa l’Hotel Cala di Volpe ha ospitato lo  chef giapponese di fama internazionale offrendo agli  ospiti dell’albergo qualcosa di assolutamente irripetibile. Del resto quando capita di avere proprio uno dei creatori di questa cucina pronto a svelare i segreti dell’arte del sushi in un percorso esperienziale più unico che raro.  Quel viaggio prosegue fino alla capitale della moda dove insieme all’Executive Chef di Nobu Milano, Antonio D’Angelo, svilupperà un nuovo menu omakase, esclusivo delle due serate di giugno.

I clienti per l’occasione potranno assaporare dei piatti davvero prelibati grazie alla proposta di un percorso degustazione speciale e innovativo. Un viaggio gastronomico suddiviso in sette portate, completamente affidate alla maestria dei due chef, come vuole il significato dell’omakase, parola con la quale i giapponesi intendono proprio la piena libertà lasciata allo chef nel preparare il menu.

La storia di Nobu Milano nasce nell’ottobre 2000. Da quell’anno il locale non ha smesso di evolversi rinnovando il suo look nel 2014 e diventando un punto di riferimento nel panorama italiano della ristorazione. La sua particolarità sta nel connubio tra la filosofia che ha da sempre contraddistinto la cucina dello chef Nobu Matsuhisa con l’innovazione e la qualità che caratterizzano il marchio Armani. L’unione tra queste due visioni ha dato via a qualcosa di unico nel campo gastronomico. Un lavoro curato nei minini dettagli che ha permesso di tenere insieme estetica, identità e tradizione in una formula che non si può replicare. Una ragione in più per non perdere questa grande opportunità a Milano.

Riccardo Lo Re