Festival Tuttestorie, esplorare il tempo con la letteratura per ragazzi
Storie da tutto il mondo in una grande festa del libro. Il Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi attende con trepidazione l’inizio di questa 17° edizione. Del resto, il titolo dice tutto. Quanto manca? Poco, per fortuna. Una manciata di settimane e dal 6 al 9 ottobre i giovani potranno immergersi in Racconti, visioni e libri per esplorare il tempo. Quattro giorni in cui si alterneranno autrici, autori, illustratrici e illustratori provenienti da tutta Italia e da Paesi come Stati Uniti Svizzera, Francia, Olanda, Islanda e Gran Bretagna. Il progetto della Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con la consulenza di idee e testi di Bruno Tognolini, riporta al centro la letteratura al Centro Culturale EXMA di Cagliari. Un evento che, visto il successo delle passate edizioni, propone alcune anticipazioni al Villaggio Pescatori di Giorgino (1 ottobre) e all’interno della Facoltà di Scienze della Formazione con l’incontro con l’illustratore americano David Wiesner (5 ottobre).
Il tema
77 ospiti. 372 attività. 10.300 studenti iscritti e 700 insegnanti. Numeri che si tradurranno in esperienze dal 5 al 12 ottobre grazie a un programma che coinvolgerà classi di tutta la Sardegna sia in presenza che in digitale. Non ci sarà solo Cagliari ad accogliere questi eventi, ma anche i comuni che rispecchiano le tradizioni culturali dell’isola: Gonnesa, Iglesias, Ruinas, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Monastir, Villanovaforru, Carbonia, Isili, Assemini, Decimomannu, Elmas, Villasor, Decimoputzu, Selargius, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa.
Dopo il Corpo (2020) e il Viaggio (2021), il Festival Tuttestorie affronterà il tema del Tempo. Una materia che durante la pandemia ci sfuggiva tra le mani. All’inizio sembrava non finisse mai, ma alla fine ci si è accorti che in realtà è volato via dato che la nostra percezione non faceva altro che dilatare e comprimere il tempo. Con la letteratura tutto viene controllato attraverso lo stile e la forma delle sue storie. Da un lato il tempo cronologico e quello narrativo, dall’altro il tempo infinito che ci ricorda l’infanzia e quello della vecchiaia, fatto di piccoli frammenti.
Gli ospiti
Difficile raccontare tutto in poche battute. Ma il programma di questa edizione è davvero sorprendente partendo da quelle quattro azioni performative partecipate che chiuderanno ogni giornata di festival grazie a Catia Castagna, Monica Serra, Donatella Martina Cabras, Emanuele Scotto, Giulia Cannas e Barbara Lanzafame.
Tra gli ospiti da non perdere ci sarà David Wiesner, maestro dei silent book che presenterà al festival il libro Sector 7. Mo Willems, vincitore di ben tre Carnegie Medals in Literature e di sei Grammy Awards, si confronterà con i più piccoli con i suoi personaggi davvero divertenti. Dal Michigan ci saranno Erin e Philip Stead, che racconteranno il segreto che ci cela nella condivisione di un progetto comune legato alle parole e alle immagini. Dalla Francia Guillaime Duprat esplorerà il tema servendosi del suo ultimo Il libro dei tempi (Ippocampo), mentre la disegnatrice Joelle Jolivet sarà al festival in contemporanea con l’uscita della seconda avventura a fumetti di Miss Cat. Andri Snær Magnason arriva invece dall’Islanda. Scrittore, attivista ambientale a fianco dell’artista Björk, ma che qui con il suo libro Il tempo e l’acqua e La storia del Pianeta Blu denuncia lo sfruttamento delle risorse naturali, tanto da essere adattato sul grande schermo.
E poi Nicola Davies, presentatrice del programma della BBC The really wild show, Johanna Schaible, Elle Mcnicoll e molti altri. Tocca segnarli tutti sul calendario.
Riccardo Lo Re