In Gallura una serie tv dedicata alla cucina vegana
Non solo paesaggi che tolgono il fiato. La Gallura è famosa anche per i gustosissimi piatti della sua tradizione gastronomica, che si basa soprattutto su carne e formaggi. Adesso, però, questa incantevole fetta di Sardegna vuole andare oltre e allargare i suoi orizzonti. Per questo in Gallura sarà presto girata una serie tv internazionale che parlerà di luoghi, cultura e cibo nelle più svariate forme locali, ma rigorosamente in versione vegan. Tra Olbia, Tempio Pausania e Golfo Aranci si terranno infatti le riprese della produzione televisiva Nadia Ellis – The Vegan Italian Chef, una serie commissionata dall’ambasciata italiana in Israele, da Enit e dalla Camera di commercio israeliana. La serie sarà in programmazione, come prima edizione esclusiva, su Ananey Communications, il più importante network di Israele, e successivamente verrà lanciata su scala europea. Verrà girata non solo Sardegna ma anche in Emilia Romagna, Toscana e Puglia.
La Gallura verso il turismo ecofriendly
Per la Gallura si tratta di una grande opportunità, visto che il turismo ecofriendly è ormai una delle nuove frontiere su cui tour operator di tutto il mondo stanno investendo risorse importanti. Le riprese, oltre a diffondere le immagini del territorio in tutte le sue caratteristiche, presenteranno i maggiori protagonisti della ristorazione della zona e alcuni ristoranti di tendenza: Stefano Azara dell’Officina del Gusto di Olbia, Daniele Sechi del Blù Restaurant di Golfo Aranci e del Purgatorio a Tempio Pausania, Filippo Fondatori del Resort a 5 stelle Abi d\'Oru di Marinella e Manolo Leoni dello Squalo a Pittulongu.
La produzione della serie è stata affidata a Marco Tricomi, che è anche il regista, esperto di format televisivi (My Planet Vegan in onda su Sky), e alla chef talent Nadia Ellis, americana, milanese di nascita, che in Israele è la prima host vegana di cucina italiana grazie a EatWith (piattaforma di prenotazione di home cooking per esperienze culinarie).
La tradizioni del territorio in tv
Una iniziativa promozionale che è stata accolta a braccia aperte dagli assessori alla Cultura e al turismo dei Comuni di Olbia, Golfo Aranci e Tempio, con la collaborazione di Giovanni Usai. «Siamo molto contenti e soddisfatti di aver sostenuto un progetto così importante per la promozione del nostro territorio e siamo certi che i nostri prodotti ed i nostri ristoratori saranno valorizzati nel panorama internazionale della cucina. Riteniamo fondamentale trasmettere le preziose tradizioni del territorio anche attraverso modalità innovative, come, in questo caso, una serie tv» commenta Sabrina Serra, assessora alla Cultura di Olbia.
«Esprimo profonda soddisfazione per un’iniziativa che valorizza molteplici punti forti del territorio gallurese ed in particolare apre la via alla tanto auspicata collaborazione e cooperazione tra comuni costieri e comuni interni, avendo come unica finalità la promozione delle nostre eccellenze» dice Anna Paola Isoni, assessora alla Cultura di Tempio. «Continuiamo a promuovere il nostro territorio, questa volta su un canale internazionale, con un duplice obbiettivo. Il primo quello “interno” di sensibilizzazione verso i nostri imprenditori a una nicchia avente una grandissima capacità di spesa come quella della cucina vegana, il secondo per il quale è stata fondamentale la collaborazione con i centri più grandi della Gallura ed è la promozione turistica. Un risultato del quale ne godrà l’intera Sardegna, un primo passo per le prossime collaborazioni» aggiunge Luigi Romano, assessore al Turismo di Golfo Aranci.
Dario Budroni