Tavolara, il regno di roccia che spunta dal mare
È una montagna che sbuca dal mare cristallino della Gallura. L’isola di Tavolara è un colosso di roccia che ha incantato i viaggiatori e gli esploratori di ogni tempo. D’inverno si riposa immersa nel silenzio della solitudine, d’estate accoglie i turisti provenienti da tutto il mondo senza mai rinunciare al suo fascino antico e selvaggio. Domina l’orizzonte al largo delle coste di Olbia, Porto San Paolo e San Teodoro.
Alta 565 metri, per una superficie totale di neanche 6 chilometri quadrati, questa isola fatta di roccia calcarea e macchia mediterranea è il cuore pulsante dell’Area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Una realtà che negli anni è riuscita ad affermarsi come modello di sostenibilità ambientale apprezzato e studiato anche a livello internazionale.
Perché l’isola di Tavolara è un capolavoro della natura che va difeso senza mai abbassare la guardia. Abitata da diverse specie endemiche, ospita la maggiore popolazione mondiale di Berta minore. Sono di conseguenza numerose le attività messe in campo dall’Area marina con l’obiettivo di contenere ed eradicare le specie aliene presenti nell’isola. Frequentata dall’uomo fin dai tempi più remoti, Tavolara conserva inoltre numerose e interessanti tracce del passato. Attraverso un recente scavo è stato per esempio scoperto l’unico insediamento oltremare della cultura villanoviana, che aveva anticipato la più nota civiltà etrusca.
Di grande fascino è poi la storia della famiglia Bertoleoni, che vive sull’isola fin dai primi anni dell’Ottocento. Secondo la leggenda i Bertoleoni sarebbero infatti i sovrani di quello che è considerato il regno più piccolo del mondo. Una vecchia storia che ha avuto origine con il re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia, che quasi duecento anni fa avrebbe nominato sovrano della piccola isola un pastore di nome Giuseppe Bertoleoni.
Ancora oggi i Bertoleoni si considerano i monarchi di Tavolara e un’antica foto di famiglia, per volere della regina Vittoria di Inghilterra, sarebbe addirittura esposta in una sala di Buckingham Palace.
Naturalmente Tavolara è anche un’isola che si presta a una lunga serie di attività all’aria aperta. Il luogo più frequentato è senza dubbio la spiaggia di Spalmatore di Terra, dove è possibile passare intere giornate davanti ai colori mozzafiato del mare della Gallura.
Inoltre a Tavolara si può praticare lo snorkeling e si può prendere parte a indimenticabili immersioni subacquee negli angoli di fondale più suggestivi e ricchi di specie marine.
Da non troppo tempo l’isola è anche frequentata dagli escursionisti di ogni nazionalità che amano conquistare la vetta attraverso un sentiero e una spettacolare via ferrata sul mare.
Tra le altre cose, ogni mese di luglio, ormai da quasi trent’anni, l’isola diventa la sede del famoso festival del Cinema di Tavolara, al quale partecipano gli attori e i registi del momento.
Tavolara, dalla primavera all’autunno, è raggiungibile grazie a un servizio navetta con partenza da Porto San Paolo, attivo dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio. Sull’isola sorgono inoltre due ristoranti: “Da Tonino, re di Tavolara” e “La Corona”, entrambi di proprietà della famiglia Bertoleoni.