Volotea inaugura una base nell’aeroporto di Olbia
La sua nuova base adesso è qui, con vista sull’isola di Tavolara, a pochi chilometri dalle spiagge della Costa Smeralda. Volotea, tra le più importanti compagnie low cost europee, ha deciso di puntare ancora di più sull’aeroporto di Olbia. E così ha inaugurato la sua nuova base operativa, la settima in Italia e la diciassettesima in Europa. In Gallura stazionerà dunque un aereo, un Airbus A319 da 156 posti, che permetterà di collegare lo scalo olbiese con ben 19 aeroporti, 15 domestici e 4 esteri. E tutto questo mentre l’aeroporto, dopo il lungo inverno della pandemia, si sta preparando ad affrontare una stagione estiva che si preannuncia ricca di presenze.
L’inaugurazione
Per presentare la nuova base operativa, all’aeroporto Olbia Costa Smeralda è arrivato Carlos Muñoz in persona, cioè il fondatore e presidente di Volotea. «L’apertura di una base a Olbia rappresenta un ulteriore tassello per la crescita di Volotea – ha detto Muñoz -. Puntiamo anche a sostenere il territorio e la sua ripresa attraverso le ricadute economiche generate dai flussi turistici che transiteranno dall’aeroporto, dove abbiamo puntato su un personale quasi interamente locale: 14 su 15 dei nostri nuovi assunti, su un totale di 24 dipendenti attivi nello scalo, sono sardi». Soddisfatto anche Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar: «Siamo felici di dare un caloroso benvenuto alla base operativa di Volotea. Si tratta di un fondamentale passo in avanti verso un sano e concreto sviluppo del nostro aeroporto e del turismo dell’isola».
I collegamenti
Volotea, per tutta l’estate, collegherà Olbia con 19 aeroporti in totale: Ancona, Bari, Bologna, Catania, Cuneo, Genova, Milano Bergamo, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Bordeaux, Lione, Nantes e Strasburgo. I biglietti messi in vendita da Volotea su Olbia sono 565mila, pari a un più 163 per cento rispetto al 2019.
Ottimismo in aeroporto
Durante la presentazione della nuova base di Volotea si è anche parlato della stagione ormai ai nastri di partenza. L’ad di Geasar Silvio Pippobello e il responsabile sviluppo rotte Mario Garau hanno entrambi spiegato che è previsto un picco di posti aerei offerti nei mesi di luglio e agosto, in alcuni casi anche maggiore rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia. I numeri positivi, inoltre, dovrebbero proseguire anche nei mesi di spalla. In tutto, nel corso dell’estate, l’aeroporto Olbia Costa Smeralda conterà 75 collegamenti totali, di cui 56 saranno domestici.
Dario Budroni